Fuga di gas, i residenti rientrano a casa: arriva l'ok alla riapertura della strada Cluentina

Fuga di gas, i residenti rientrano a casa: arriva l'ok alla riapertura della strada Cluentina
Fuga di gas, i residenti rientrano a casa: arriva l'ok alla riapertura della strada Cluentina
di Giulia Sancricca
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Martedì 16 Aprile 2024, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 11:47

 MACERATA Rientrano tutti a casa i residenti della zona di Piediripa che per una settimana sono rimasti fuori dalle proprie abitazioni per via della zona rossa istituita a seguito della maxi fuga di gas di martedì scorso. Restano solo dei piccoli transennamenti tra la Cluentina e via Annibali dove la luce pubblica non è stata ancora riattivata. Ma anche la viabilità è tornata alla normalità. L’emergenza può dirsi quindi verso la conclusione.

L’autorizzazione

 

Il sindaco Sandro Parcaroli - dopo l’ordinanza che era in vigore fino alle 14 di ieri - ha firmato un nuovo provvedimento che riguarda via Cluentina in relazione alla fuoriuscita di gas verificatasi la settimana scorsa. È infatti autorizzata la riattivazione dell’energia elettrica e il rientro nelle proprie abitazioni di nuovo utilizzabili da parte degli utenti ospitati e assistiti in questi giorni di emergenza.

Ma la nuova ordinanza dispone di prorogare ulteriormente e parzialmente le disposizioni precedenti: «Tenuto conto che nel sottosuolo e nelle canalizzazioni impiantistiche dell’area esterna sulla viabilità, risulta ancora presente una residuale concentrazione di gas - si legge nella nota del Comune - stabilendo sino alle 18 del 17 aprile (salvo revoca anticipata su parere dei vigili del fuoco) di mantenere disattivata l’energia elettrica di alimentazione della rete pubblica di illuminazione e l’interdizione del traffico veicolare nelle zone individuate congiuntamente in data odierna e limitando, quindi, la zona rossa con i seguenti punti: via Cluentina 87; via Cluentina 85; via Cluentina 49 limite del piazzale; via Annibali 2 verso via Cluentina».

L’allarme

L’allarme era scattato alle 12 di martedì scorso per una fuga di gas dovuta alla rottura di una tubatura durante la messa in opera della fibra ottica.

Stando a una prima ricostruzione, pare che il problema sia nato da due tubi vicini: il primo avrebbe schermato al georadar la presenza del secondo. Costante il lavoro dei vigili del fuoco e dei tecnici di Italgas per ripristinare la situazione.

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