Luca lascia uscire la mamma e si uccide
Era sfollato per il sisma, aveva 49 anni

Luca lascia uscire la mamma e si uccide Era sfollato per il sisma, aveva 49 anni
di Monia Orazi
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Martedì 31 Gennaio 2017, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 20:04
ESANATOGLIA - Ha atteso che la madre uscisse al mattino presto per delle commissioni e poi si è impiccato nella sua stanza. Ha deciso così di porre fine alla sua esistenza Luca Dolce, 49 anni, consigliere comunale di Esanatoglia ed ex candidato sindaco, probabilmente in preda ad una crisi depressiva. Nel silenzio e nella solitudine di un mattino pieno di sole, ha atteso che in casa non ci fosse nessuno e intorno alle 9.30 del mattino ha compiuto il gesto estremo. 
L’anziana madre è rincasata alle dieci e salendo al piano di sopra ha trovato il figlio senza vita. Ha subito chiamato i soccorsi. L’ambulanza è giunta ad Esanatoglia a sirene spiegate, i medici dell’emergenza sono immediatamente saliti al piano superiore tentando di tutto per rianimare l’uomo, ma per lui purtroppo non c’era più nulla da fare.

Da Matelica sono arrivati i carabinieri della locale stazione, a cui si sono aggiunti gli uomini del Nucleo operativo dei carabinieri della compagnia di Camerino. I militari hanno compiuto i rilievi per ricostruire i fatti. Dai primi riscontri sarebbe emerso che negli ultimi tempi l’uomo soffriva di forti crisi depressive. La salma è stata subito portata all’ospedale di Camerino, dove all’obitorio il medico legale ha eseguito come da prassi in questi casi l’ispezione cadaverica. Tempo pochi minuti e la notizia si è subito sparsa nel piccolo borgo.
Luca Dolce era molto conosciuto. Non era sposato e viveva da solo, ma il terremoto aveva reso inagibile casa sua e negli ultimi mesi era tornato a vivere dalla madre. Aveva perso diversi anni fa il padre e suo fratello, coniugato, vive con la famiglia. La scorsa primavera aveva deciso di candidarsi alle elezioni comunali, dando vita insieme ad un gruppo di amici alla lista civica “Esanatoglia”. Era stato protagonista di una campagna elettorale ricca di colpi di scena, in cui aveva posto il rilancio turistico del borgo ducale al centro degli incontri pubblici da lui tenuti. Aveva affrontato con grande entusiasmo la competizione elettorale, non aveva risparmiato critiche anche agli avversari ed alla maggioranza. Alla fine aveva ottenuto 198 voti, pari al 15,5 per cento dei consensi e si era seduto tra i banchi del consiglio comunale come consigliere di minoranza. Aveva iniziato a seguire la vita amministrativa del paese, partecipando ai consigli comunali ed indicando alcuni settori su cui, secondo lui, era necessario intervenire. Grande appassionato d’arte, dopo gli studi al liceo scientifico di Camerino, aveva seguito dei corsi all’Accademia di Brera ed all’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni a Milano. Amava realizzare opere d’arte grafica e in stile minimalista e concettuale. In passato aveva gestito il bar Centrale ad Esanatoglia. Dallo scorso aprile con grande energia aveva preso in gestione il bar Santamaria nell’omonimo quartiere a Fabriano, aveva curato personalmente tutta la ristrutturazione del locale.
La sua vita era piena di idee e progetti, tanti gli impegni, il suo tragico gesto ha sconvolto e sorpreso tutti. Chi lo ha conosciuto lo descrive come un uomo sensibile, anticonformista, appassionato di viaggi, del buon vivere, di musica, arte e letteratura. In passato aveva suonato nella banda cittadina. Tanti i messaggi di cordoglio sul suo profilo Facebook. Così lo ricorda una giovane amica: «Mi hai visto crescere, il periodo dell’adolescenza più bello e spensierato passato al bar da Renzo, il tuo bar, le serate più devastanti, matte e belle di sempre. Avevi un gran cuore e una grande testa, eri un artista, un mostro di cultura, era difficile competere con te. Mi hai insegnato musicalmente tanto, mi hai insegnato anche a viaggiare, grazie ti ricorderò sempre con il sorriso sulle labbra».
Oggi pomeriggio alle ore 15.30 si terrà l’ultimo saluto a Luca Dolce, nella chiesa di Santa Maria ad Esanatoglia, l’unica rimasta agibile dopo il terremoto. In tanti si stringeranno intorno alla madre ed al fratello, straziati dal dolore. La salma sarà tumulata nel cimitero cittadino. Ieri pomeriggio, dopo l’ispezione cadaverica, la salma è stata subito restituita alla famiglia.
 
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