MACERATA - Balzo dei ricoveri nelle Marche ma solo perché ci sono stati i trasferimenti dei pazienti Covid a Macerata, passati dai Pronto Soccorso alla palazzina ex malattie infettive del capoluogo. La Regione, infatti, non considera ricoverati coloro che vengono assistiti (anche per diversi giorni) nei reparti di emergenza. Ce n’erano 17 in provincia tra gli ospedali di Civitanova, Camerino e Macerata.
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Di questi, una decina ora sono al reparto covid dell’ex malattie infettive, dunque più che di aumento di ricoverati (che pure c’è) si tratta di trasferimenti da Pronto soccorso a reparto.
L’incidenza
Sempre a Macerata, l’unico paziente in terapia intensiva.
C’è stato, però, anche un rimbalzo nella curva dei contagi: l’incidenza a 7 giorni per 100mila abitanti è passata da 91 dell’altro ieri a 96 di ieri, colpa dei 28 contagi registrati ieri, ben 16 di più rispetto a martedì della scorsa settimana. In ogni caso una settimana di plateau per Macerata dal punto di vista dell’incidenza. Il dato positivo è che nell’ultimo mese in provincia si è registrato un solo decesso. Provincia che, però, è maglia nera nelle vaccinazioni. Anche per quanto riguarda i più giovani: il 52,4% degli under 19, non ha ricevuto neanche una dose. All’appello mancano 11.689 ragazzi e ragazze. È il dato peggiore della regione. Che diventa addirittura drammatico guardando i giovanissimi: solo il 7% ha completato il ciclo vaccinale.