Civitanova, Perugia ora si vendica
Video di un resort contro il litorale

La folla in mare
La folla in mare
di Emanuele Pagnanini
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Giovedì 10 Agosto 2017, 12:00
CIVITANOVA - Statale 77, una strada che dall’Umbria si cerca di far funzionare anche nella direzione monti. Per cui si promuove la campagna perugina. Magari mettendo sotto una luce non troppo bella la spiaggia civitanovese. Pubblicità comparativa, esaltando i pregi della propria offerta nascondendone i difetti, e facendo l’operazione inversa con il “competitor”.
Un noto resort immerso nel verde attorno al capoluogo umbro ha realizzato un video originale e anche simpatico per certi versi. Rappresenta la reazione all’esodo folignate verso i lidi civitanovesi, potentini e portorecanatesi. E suona come una sorta di “vendetta”. Il video gira sui social, ed è in evidenza sulla pagina facebook della Spa in questione. Ha già superato le 60mila visualizzazioni. Prima scena: spiaggia affollatissima vista dall’alto, teli da mare stesi l’uno accanto all’altro, solo pochi centimetri di sabbia liberi, in acqua un carnaio. Poi la telecamera si sposta tra la gente; bimbi che piangono, altri che urlano, quindi venditori ambulanti abusivi che si aggirano tra la folla proponendo la merce. Il tutto in pochi “frame” fino ad una “soggettiva” di un tuffo in un’acqua torbida. Anche se le inquadrature sono brevi, il civitanovese riconosce subito la sua città e il suo litorale. Come pure chi l’ha frequentata almeno una volta. Si tratta del tratto di spiaggia più frequentato e si indugia molto sulla spiaggia libera, dove l’idea dell’accampamento salta subito all’occhio. Fa capolino anche la torre di Cristo Re in un breve frame.
Ed ecco la seconda scena: nel riemergere, la telecamera mostra un acqua che diventa azzurra e poi cristallina. È una stupenda piscina. Sul bordo, una bella ragazza in bikini stesa su una sdraio. Nessun altro. Silenzio rotto solo dal frinire di una cicala. «C’è chi sceglie una vacanza» lo slogan che appare sull’immagine della spiaggia che potremmo definire “proletaria”, dove si accalcano in molti: « ec’è chi sceglie (il nome del resort) – relax-silenzio-natura l’ultimo slogan». Ecco, dunque, che gli umbri “rispondono al fuoco”. Il completamento della superstrada 77 avvenuto il 28 luglio del 2016, rappresenta un’opportunità incredibile per il turismo maceratese e forse marchigiano. Tempi di percorrenza che si sono dimezzati, oggi con 45 minuti si è da Foligno a Civitanova. Il tempo perso in code all’uscita o alla ricerca di parcheggi in città non è che sia di tanto superiore a quando si dovevano percorrere le curve di Colfiorito. Eccezion fatta per le domeniche da bollino rosso o nero sulle strade. Civitanova diventata Foligno beach (c’è anche un gruppo su facebook).
E allora ecco la contromossa. Le spa, i resort e gli agriturismi in Umbria rappresentano una grande e forte compagine nel settore turistico. Che non intendono starsene con le mani in mano di fronte alle partenze in direzione est. Il week-end nel verde proposto come alternativa a quello sulla sabbia. Chiaro, nelle altre tre stagioni, l’attrattiva della regione che non ha sbocchi sul mare cresce e di molto. A quel punto dovranno essere bravi i “nostri” nel trattenere gli umbri. La risposta dovrebbe essere in un video in cui si esalta la prelibatezza di una cena di pesce davanti ad impetuoso mare d’inverno, che ha sempre il suo perché.
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