Civitanova, un asciugamano scatena il caos
Pugni, schiaffi e un bagnino ferito

Una pattuglia della polizia sul lungomare di Civitanova
Una pattuglia della polizia sul lungomare di Civitanova
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Domenica 31 Luglio 2016, 10:31 - Ultimo aggiornamento: 12:00
CIVITANOVA - Per un asciugamano sulla battigia scoppia il caos sul lungomare Sud ed è stato necessario l’intervento della polizia. L’episoido è avvenuto ieri intorno alle 16 quando un uomo e due adolescenti, suo figlio e un amico, sono stati avvicinati dal gestore di uno stabilimento balneare. Stando alle prime ricostruzioni tutto sarebbe nato dal posto scelto dai bagnanti, ma le versioni fornite dai protagonisti della vicenda sono contrastanti.

Secondo quanto detto dai bagnanti, i tre avevano posizionato l’asciugamano a due passi dal mare e l’operatore balneare ha intimato loro di spostarsi da dove stavano. I tre erano in piedi, a due passi dall’acqua, sulla battigia e avevano l’asciugamano per terra perché dovevano fare il bagno, a detta loro. Il proprietario invece, avrebbe detto loro di spostarsi. Ne è nato un diverbio piuttosto acceso. Il gestore dello chalet, infatti, avrebbe continuato a dire loro che quella è una concessione privata e che con l’asciugamano dovevano andare sulla spiaggia libera. L’uomo e i due ragazzi, a quel punto, hanno chiesto di chiamare i vigili urbani. Il gestore, invece, sarebbe rimasto fermo sulla sua posizione e ad un certo punto – sempre secondo la versione dell’uomo, un cinquantasettenne originario di Napoli – ha afferrato l’asciugamano e ha cercato di spostarlo sulla spiaggia libera. Il figlio del napoletano, di 14 anni, ha provato a riprendersi il telo e tra i due sarebbe iniziata una sorta di tiro alla fune. A questo punto sarebbe scoppiata una colluttazione, con tanto di schiaffi da entrambe le parti. Ad avere la peggio è stato il titolare dello stabilimento balneare, che è rimasto ferito ad un occhio. Sul posto, per sedare la lite, è intervenuta la polizia allertata dagli altri bagnanti. I tre hanno denunciato tutto agli agenti. Completamente diversa è la versione fornita dal proprietario dello chalet, che ha riferito di essere stato letteralmente aggredito dai tre. Già dal mattino pare che quell’uomo e i due ragazzi stessero in spiaggia. E già una volta erano stati invitati a spostarsi perché quella è una spiaggia privata. Anche il titolare dello chalet, l’unico ad essere rimasto ferito, denuncerà tutto alla polizia.
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