Civitanova, preso dai carabinieri
il pony express degli stupefacenti

I carabinieri
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Lunedì 17 Aprile 2017, 15:24
CIVITANOVA - Un “pony express” della droga. Così viene considerato dai carabinieri l’uomo intercettato, fermato e denunciato l’altro ieri pomeriggio. Si tratta di un civitanovese di 33 anni che gli uomini dell’Arma avevano messo nel mirino seguendolo durante i suoi spostamenti in sella al proprio scooter. Il controllo è scattato nel pomeriggio, quando una pattuglia dei militari guidata dal maggiore Enzo Marinelli, ha fermato l’uomo mentre percorreva una via del centro cittadino. Paletta alzata non tanto per controllare il rispetto del codice della strada o l’adempimento agli obblighi per la circolazione. Il 33enne è infatti stato sottoposto a perquisizione. E nel bauletto sotto del ciclomotore, è stato trovato proprio quello che i carabinieri cercavano. Dal portacasco è spuntata una bustina contenente 10 grammi di marijuana. Un ritrovamento che ha posto sotto una nuova luce i 500 euro in contanti che, durante la perquisizione personale, erano stati trovati in possesso del civitanovese. A quel punto il controllo si è spostato nell’abitazione del 33enne. Militari impegnati in una nuova accurata perquisizione. Ad essere trovate per primo, materiale e attrezzature per il confezionamento in cellophane di dosi. Poi il rinvenimento di altra quantità di droga. Diversa la tipologia, stavolta si tratta di cocaina. Complessivamente ritrovati 10 grammi della sostanza stupefacente, già divisa e pronta per essere venduta. In casa l’uomo teneva anche 4.500 euro in contanti. Somma di denaro che, come quella trovata in tasca mentre era in sella al ciclomotore, viene considerata provento dell’illecita attività di spaccio.
Di qui la denuncia a piede libero per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Quegli spostamenti in scooter altro non sarebbero stati che consegne di droga effettuate utilizzando l’agile mezzo nel traffico del centro. Il ciclomotore è stato posto sotto sequestro, così come il contante rinvenuto e due telefonini cellulari, oltre chiaramente alla cocaina e alla marijuana.
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