CIVITANOVA - Ragazzini ammassati nei parchi del centro e nella zona portuale, il più delle volte con le bottiglie di alcol in mano. Scattano i controlli, nel mirino le aree verdi prese d’assalto dai giovani, molti dei quali minorenni. Controlli anche per individuare gli esercizi pubblici che vendono le bottiglie a chi ancora non ha compiuto 18 anni.
Si sta concentrando, tra le altre cose, anche su questo l’attenzione degli agenti della polizia municipale che lo scorso fine settimana hanno effettuato una serie di controlli anti-assembramenti in tutta la zona del centro città, come già programmato nelle settimane scorse. Due le pattuglie in azione per monitorare la situazione nella zona del corso, del borgo marinaro e, in generale, a ridosso dei bar e dei locali della movida civitanovese. Presenti la dirigente della polizia locale, Daniela Cammertoni, e l’assessore alla sicurezza e al decoro urbano Giuseppe Cognigni.
«I controlli in centro sono stati effettuati da due pattuglie della polizia locale – ha spiegato l’assessore Giuseppe Cognigni –. Abbiamo tenuto sotto controllo gli esercizi pubblici, per verificare il rispetto delle regole e degli orari di chiusura. Qualcuno non aveva ben chiare le modalità di asporto, ma alla fine tutto è filato liscio. Rispetto al recente passato, in giro c’erano meno ragazzi con le bottiglie in mano, anche grazie ai controlli dei giorni scorsi da parte dei carabinieri.
Nel weekend passato erano stati 36 gli esercizi pubblici controllati per garantire il rispetto delle regole, mentre tra venerdì e sabato i carabinieri hanno svolto una intensa attività di controllo. Nel mirino sono finiti 23 esercizi pubblici, per tre di questi è scattato il provvedimento di sospensione provvisoria dell’attività per cinque giorni. Non sono mancate neppure le sanzioni, 13 in tutto. Da parte delle forze dell’ordine proseguiranno i controlli finalizzati al rispetto delle regole anti-Covid.