Camerino, carabinieri smascherano
lo spaccio alla movida: tre denunce

La droga e il materiale sequestrati
La droga e il materiale sequestrati
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Venerdì 22 Aprile 2016, 13:11
CAMERINO - Il fumo denso sopra i capannelli di ragazzi che si fanno uno spinello e l'odore inconfondibile della sostanza non sono sfuggiti ai giovani carabinieri in borghese che si sono infiltrati tra gli studenti della movida del giovedì sera intenti al rito della “canna”. Ad agire sono stati i carabinieri della Compagnia di Camerino guidata dal capitano Vincenzo Orlando che la scorsa notte hanno attuato un servizio finalizzato a contrastare l'uso di droga ed alcol e a perseguire comportamenti illeciti, specie dopo le ultime segnalazioni pervenute dai cittadini.
I militari infiltrati hanno scoperto come avvenivano i contatti per procurarsi la droga e attraverso appostamenti e pedinamenti hanno rilevato infatti dei segni convenzionali usati dai ragazzi per avvicinare i potenziali spacciatori; una pacca sulla spalla, la richiesta di una sigaretta o semplicemente l’ora serviva a richiamare l'attenzione di quest'ultimi che poi stabilivano un incontro nelle stradine del centro storico. E così sono finiti nella rete dei militari sette studenti trovati in possesso di hashish. Un ventenne di Matelica, C.G., è stato trovato con cinque grammi di hashish e cinque di marijuana suddivisa in dosi e occultata in una fessura del muro di una casa dove sistematicamente si recava per prelevarla; L.A. 22 anni di Fabriano, sorpreso con indosso cinque grammi di hashish; C.A. 26 anni di Bari trovato con alcuni grammi di hashish. A costui, nella sua abitazione a Camerino, i carabinieri hanno sequestrato altri 30 grammi della stessa sostanza, un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento delle dosi. Inoltre, nella stessa abitazione sono stati trovati altri quattro studenti, di età compresa tra i 20 ed i 24 anni, intenti a consumare hashish. Per i primi tre è scattata la denuncia alla Procura per detenzione e spaccio di stupefacenti mentre gli altri quattro giovani sono stati segnalati alla Prefettura in qualità di assuntori. 
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