Blitz al Donoma, ragazzi con la droga
«Nel locale più persone del consentito»

Blitz al Donoma, ragazzi con la droga «Nel locale più persone del consentito»
3 Minuti di Lettura
Lunedì 15 Aprile 2019, 06:10
CIVITANOVA - Notte di controlli a tappeto al Donoma, denunciato un ragazzo che si era messo in bocca tre dosi di cocaina per evitare guai. Secondo quanto è emerso dai controlli l’altra notte, si legge in una nota della questura, c’era molta più gente di quella che, effettivamente, il locale di via Mazzini può contenere. Riscontrate, inoltre, anomalie e irregolarità fiscali che sono ancora in corso di accertamento e rinvenuta droga all’ingresso del locale, abbandonata da alcuni clienti alla vista delle forze dell’ordine. 

 

Nel corso di specifici controlli interforze, disposti dal Questore di Macerata, il dottor Antonio Pignataro, volti a prevenire e contrastare il consumo di sostanze stupefacenti da parte dei giovani, le forze dell’ordine hanno passato al setaccio il Donoma. Una operazione, l’ultima di una lunga serie, che ha tra gli obiettivi pure quello di garantire la sicurezza di chi frequenta i locali pubblici, anche in seguito ai gravi fatti di Corinaldo. Da qui l’operazione dell’altra notte, che ha visto impegnati decine di uomini tra polizia, carabinieri e Guardia di Finanza. 
In azione, infatti, c’erano gli agenti del commissariato di polizia e della Squadra Mobile, insieme ai carabinieri della Compagnia di Civitanova e ai colleghi del Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro e al personale della Guardia di Finanza. 

Il blitz, secondo quanto è emerso dai controlli effettuati, ha permesso «di accertare la presenza di numerosi clienti intenti a consumare sostanza stupefacente all’interno del locale. Si è proceduto a contestare numerose violazioni amministrative proprio in relazione al consumo di sostanze stupefacenti. E un ragazzo è stato denunciato. Ha nascosto in bocca tre dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 2 grammi, non appena si è reso conto della presenza delle forze dell’ordine. Invano ha cercato di disfarsene». La polizia lo ha visto e, al termine degli accertamenti, lo ha denunciato. Quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nel locale di via Mazzini, «in molti hanno cercato di disfarsi di dosi di droga, recandosi in bagno o buttandola per terra. Fondamentale per il ritrovamento delle dosi è stato il lavoro di quattro unità cinofile della polizia e della Guardia di Finanza, che hanno rinvenuto varie dosi di sostanze stupefacenti abbandonate all’entrata del locale». La polizia amministrativa, in collaborazione con la Guardia di Finanza e al Nucleo Ispettorato del Lavoro, informa ancora la nota della questura, «ha poi proceduto ad operare un minuzioso controllo amministrativo, in seguito al quale sono emerse varie anomalie e irregolarità fiscali che sono ancora in fase di accertamento. Inoltre, è stato possibile constatare che la presenza degli avventori era di gran lunga superiore alla capienza consentita all’interno del locale. Nel corso dei controlli è stato più volte richiesto l’intervento di una ambulanza del 118 per prestare soccorso a ragazzi e ragazze che avevano alzato il gomito».
© RIPRODUZIONE RISERVATA