Il 2023 è l’anno del centenario della nascita di Georges Simenon a cui sia Liegi, la sua città natale dove ha vissuto fino a 19 anni, sia Parigi, era il più parigino dei belgi, hanno dedicato itinerari. Prolisso, ha scritto 193 libri e un centinaio di novelle dedicando ben 75 romanzi e 28 racconti sul commissario Jules Maigret. Un autore che, proprio perché aveva messo a punto una prodigiosa meccanica di scrittura, si presta a essere letto anche attraverso tour letterari.
Il climat poétique
Quando sentiva il bisogno di scrivere, passeggiava fino a catturare luci, odori, rumori, dettagli, in grado di fare scattare ricordi di persone che cuciva insieme fino a costruire la figura centrale di una nuova storia. Una memoria legata ai suoi sensi che caratterizza l’atmosfera dei suoi libri che lui stesso chiamava il “climat poétique”. Ed è questo clima di Liège che il turista trova nell’App “Parcours Simenon” in inglese o in francese da caricare su Google Play o su Apple Store. Un percorso in 13 tappe che abbraccia l’antico e storico quartiere d’Outremeuse e il cuore della Cité Ardente. Chiamata così per la temerarietà dei suoi abitanti assetati di libertà nel resistere al saccheggio nel 1468 dal Duca di Borgogna e ribadito per il suo dinamismo industriale nel 1905 quando fu sede dell’esposizione universale. Un itinerario splendidamente raccontato che lega i luoghi, i ricordi dello scrittore (la famiglia cambierà per ben 6 volte domicilio) e le citazioni nei vari libri.
Il “salto” a Parigi
Per chi vuole approfondire Simenon a Parigi, prendere l’Eurostar che in 2-3 ore collega Liège-Guillemins, maestosa opera dell’architetto Calatrava alla Gare du Nord di Parigi con in tasca il libro “Maigret, Traversées de Paris, les 120 lieux parisiens du commissaire” di Michel Carly, Ed. Omnibus.