Da Liegi alla Ville Lumière, sulle tracce di Simenon nel centenario della nascita

Lo charme dell'antico e storico quartiere d'Outremeuse
Lo charme dell'antico e storico quartiere d'Outremeuse
di Véronique Angeletti
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Mercoledì 20 Dicembre 2023, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 16:03

Il 2023 è l’anno del centenario della nascita di Georges Simenon a cui sia Liegi, la sua città natale dove ha vissuto fino a 19 anni, sia Parigi, era il più parigino dei belgi, hanno dedicato itinerari. Prolisso, ha scritto 193 libri e un centinaio di novelle dedicando ben 75 romanzi e 28 racconti sul commissario Jules Maigret. Un autore che, proprio perché aveva messo a punto una prodigiosa meccanica di scrittura, si presta a essere letto anche attraverso tour letterari.

Il climat poétique

Quando sentiva il bisogno di scrivere, passeggiava fino a catturare luci, odori, rumori, dettagli, in grado di fare scattare ricordi di persone che cuciva insieme fino a costruire la figura centrale di una nuova storia. Una memoria legata ai suoi sensi che caratterizza l’atmosfera dei suoi libri che lui stesso chiamava il “climat poétique”. Ed è questo clima di Liège che il turista trova nell’App “Parcours Simenon” in inglese o in francese da caricare su Google Play o su Apple Store. Un percorso in 13 tappe che abbraccia l’antico e storico quartiere d’Outremeuse e il cuore della Cité Ardente. Chiamata così per la temerarietà dei suoi abitanti assetati di libertà nel resistere al saccheggio nel 1468 dal Duca di Borgogna e ribadito per il suo dinamismo industriale nel 1905 quando fu sede dell’esposizione universale. Un itinerario splendidamente raccontato che lega i luoghi, i ricordi dello scrittore (la famiglia cambierà per ben 6 volte domicilio) e le citazioni nei vari libri.

La visita guidata dallo smartphone impiega non più di tre ore ma abbinata alla salita della Montagna de Bueren (375 scalini), il tesoro medievale della cattedrale Saint Lambert, il parco de la Boverie con il suo museo con opere di Picasso, Ingres, Monet, Chagall, quello del grand Curtius, i vicoli del quartiere Hors-Château regala un viaggio rilassante e culturale. La domenica mattina, vale la pena passeggiare a “La Batte”, il più grande mercato d’Europa lungo il fiume Meuse e fare un’escursione in battello fino a Visé. Da assaggiare: la gaufre e il lacquemant (waffle con sciroppo), il formaggio di Herve, il café liégeois (con chantilly), le caramelle al profumo di viola, il boudin blanc (salsiccia di carne cotta) e la boulette (polpetta) sauce lapin. Dal Raffaelle Sanzio, volo diretto per l’aeroporto di Bruxelles-Charleroi e tramite la stazione ferroviaria Charleroi-Sud (collegata con una navetta ogni ora) raggiungere Liège.

Il “salto” a Parigi

Per chi vuole approfondire Simenon a Parigi, prendere l’Eurostar che in 2-3 ore collega Liège-Guillemins, maestosa opera dell’architetto Calatrava alla Gare du Nord di Parigi con in tasca il libro “Maigret, Traversées de Paris, les 120 lieux parisiens du commissaire” di Michel Carly, Ed. Omnibus.

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