Roma, zanzara infetta, 13 casi accertati:
aumentano i ricoveri in ospedale

Roma, zanzara infetta, 13 casi accertati: aumentano i ricoveri in ospedale
Roma, zanzara infetta, 13 casi accertati: aumentano i ricoveri in ospedale
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Mercoledì 13 Settembre 2017, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 13:42
ROMA - Sono saliti a 13 i casi di Chikungunya accertati e verificati dal Seresmi (Sistema regionale sorveglianza malattie infettive). La comunicazione arriva in serata dalla Regione Lazio che annuncia per domattina una riunione operativa con i responsabili del Centro nazionale sangue e del Centro nazionale trapianti e a questo punto diventa quasi certa la decisione di uno stop alle donazioni di sangue non solo per Anzio ma anche per il comune di Roma. E anche la Chikungunya, la malattia virale portata dalle zanzare che presenta sintomi simili a quelli di una forte influenza, diventa motivo di scontro tra Regione Lazio Pd e Campidoglio M5S.

All'annuncio ieri sera dell'amministrazione di Nicola Zingaretti di 4 casi a Roma dopo i 3 di Anzio rivelati nei giorni scorsi, con accusa di ritardi nella disinfestazione, la giunta di Virginia Raggi risponde che l'interlocutore istituzionale ha comunicato tardi sui pazienti romani. In ogni caso «stamattina gli operatori di Roma Capitale erano già sul campo per sopralluoghi e interventi in merito alle disinfestazioni», dice l'assessore all'Ambiente del Campidoglio Pinuccia Montanari. La bonifica dalla zanzara tigre é stata rallentata a causa dell'allerta meteo nella Capitale lo scorso weekend, in quanto con il maltempo sarebbe stata inefficace, ed é stata rimandata di due giorni.

I casi di Chikungunya nel territorio della Asl Roma 2 secondo l'amministrazione M5S sono stati segnalati al Dipartimento Ambiente del Comune solo venerdì. Nessun ritardo, ribatte la Regione: «l'8 settembre (venerdì, ndr) alle ore 13.26 l'Asl Rm2 inviava via Pec al Comune di Roma una richiesta urgentissima di disinfestazione sul territorio», si legge in una nota firmata da Alessio D'Amato, responsabile della cabina di regia della Sanità del Lazio. «Il Piano nazionale di sorveglianza del Ministero della Salute - sottolinea D'Amato - prevede che l'avvio degli interventi di disinfestazione da parte degli uffici competenti, in questo caso Roma Capitale, devono essere avviati entro 24 ore dalla segnalazione di caso probabile o confermato. Da quanto è emerso Roma Capitale ha intrapreso solo oggi azioni esclusivamente di carattere larvicida e non adulticida come previsto dalla normativa».

«Il Dipartimento Tutela e Ambiente del Comune di Roma, su nuova sollecitazione della Regione Lazio, ha garantito che entro oggi sottoporrà alla sindaca di Roma l'ordinanza contingibile ed urgente per l'avvio della necessaria disinfestazione in aree pubbliche e private - conclude - Invitiamo l'assessore Montanari ad evitare polemiche pretestuose ed ad impegnarsi come tutti alla migliore risoluzione della vicenda». «Dalla Regione continuano ad arrivare notizie false, poco chiare e diffamanti - ancora Montanari - Roma Capitale si è immediatamente attivata rispetto ai casi di Chikungunya che ci sono stati segnalati dall'Asl venerdì scorso. Questa mattina sono stati fatti i primi interventi in tutte le aree urbane nelle quali si sono verificati i casi clinici notificati dalle Asl ed è imminente l'emanazione dell'ordinanza che renderà possibili i trattamenti adulticidi anche su suolo privato». «C'è molta attenzione sulla Chikungunya - dice il ministro della Salute Beatrice Lorenzin - Da quando abbiamo avuto notizia dei casi ci siamo coordinati con l'Istituto superiore di sanità, ho sentito il presidente di regione Lazio Zingaretti più volte, che ha ribadito la richiesta fatta alle singole Asl e al comune di operare disinfestazioni». (ANSA). TAG 12-SET-17 20:30 NNNN
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