L'uomo, con precedenti specifici per minacce a pubblico ufficiale, lesioni personali e resistenza, è un immigrato irregolare, già colpito da un ordine di espulsione scaduto.
Dopo la segnalazione della sua presenza nella zona della stazione, è stato raggiunto dagli agenti. Quelli in forza alla prima pattuglia hanno cercato di tranquillizzarlo parlandogli. Gli altri lo hanno raggiunto alle spalle e immobilizzato. E proprio nel corso di questa azione, il capopattuglia è stato ferito lievemente alla spalla destra. Mentre veniva accompagnato in Questura l'uomo ha detto di volere 'morire per Allah'. Gli investigatori al momento non si sbilanciano nell'indicare le ragioni all'origine del gesto, dal momento che sono in corso accertamenti.