«Poche volte - ha aggiunto Pelosi - in un aula di giustizia ci siamo trovati di fronte a maltrattamenti tanto brutti e tanto infami per la loro perseveranza». Il ragazzo, nato a Donetsk in Ucraina, ormai 17enne, oggi vive in una comunità a seguito di un provvedimento del Tribunale per i Minorenni di Torino. Era stato adottato da una famiglia italiana.
«Pensava di sfuggire all'inferno di un orfanotrofio in Ucraina - ha detto il pm - e ha trovato in Italia un inferno ancora peggiore». «I genitori adottivi avrebbero dovuto prendersi cura di lui - ha concluso l'accusa -.
Invece gli hanno fatto del male come mai nessuno in vita sua. Lo hanno distrutto. Solo quando si è staccato da loro ha cominciato ad avere una vita».