Sarchiè, si scava
​nella vita privata

SAN BENEDETTO - Non stanno scartando nessuna ipotesi gli investigatori alla ricerca di Pietro Sarchi� il commerciante di pesce scomparso da oltre una settimana. Mentre da un lato si battono strade, scarpate e dirupi che si trovano nella zona di Pioraco, dall'altro si stanno ricercando informazioni sul commerciante di pesce e dei suoi familiari che continuano ad affermare che dietro la scomparsa del 62enne ci sia la mano di altre persone. Una convinzione che stride fortemente con il personaggio di Sarchiè. "E' precisissimo e pignolo - ripete la figlia - non avrebbe mai lasciato i suoi clienti ad attenderlo. Per lui il lavoro è una cosa sacra". Un itinerario che aveva iniziato a fare anche mercoledì mattina. Il carico a Porto San Giorgio dove aveva anche preso degli accordi con i fornitori per i giorni successivi. Quindi la partenza, le consegne e quella telefonata alla moglie, quella che faceva prima delle nove ogni giorno, che non è mai arrivata.