Piano, la Notte dell'orgoglio

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Domenica 25 Settembre 2016, 05:00
LA FESTAANCONA Una Notte Bianca pensata quattro anni fa per lanciare segnali di risveglio e attenzione. Cresciuta nel tempo e divenuta ora «la Notte dell'orgoglio del Piano» per i commercianti di piazza Ugo Bassi, via Cristoforo Colombo, corso Carlo Alberto e via Giordano Bruno riuniti in due distinte associazioni ma pronte a collaborare per dare la spinta al rilancio dell'intera zona.
Escalation
Quartieri dove la presenza degli immigrati è cresciuta in maniera esponenziale. Meno di mille stranieri residenti nel 2001, oltre 7.400 secondo l'ultima analisi disponibile. Il 22,7% della popolazione residente totale, con un ulteriore aumento (dal 2011 al 205) di 752 unità (+11,3%) divenendo la macrozona dove la popolazione straniera è cresciuta di più nel capoluogo. Un mix di usi, costumi e abitudini diverse che negli ultimi mesi hanno portato a tensioni sociali finiti all'attenzione del sindaco. Il Comune è corso al riparo con l'avvio dello spazzino del quartiere e la previsione di un vigile urbano dedicato a controllare piazza Ugo Bassi e corso Carlo Alberto.
I commercianti
«Sicurezza e pulizia sono aumentate e il Piano si sta riprendendo e rivalutando grazie al contributo delle associazioni e alla collaborazione del Comune - sottolinea Maria Cristina Guardinelli, segretario dell'associazione commercianti e artigiani del Piano e titolare de La Bottega Isabella Colussi - E questa Notte Bianca è il modo migliore per fare festa con chi vive e lavora in un quartiere per troppo tempo bistrattato. Per troppo tempo abbiamo avuto l'indice puntato, anche per questo è nata l'associazione che in questi anni è riuscita a far risollevare un quartiere emarginato ma dove, a differenza di altre zone, sono tante le attività di famiglia. Questa è anche la notte dell'orgoglio del Piano, da sempre in prima linea nell'evoluzione dell'integrazione».
«Questa Notte è la dimostrazione di come il quartiere sia vivo, in grado di affrontare ogni giorno l'evoluzione e la convivenza - aggiunge Francesco Barzillona del bar Maurizio, tesoriere dell'associazione - In questi 4 anni abbiamo avuto un contatto diretto con le istituzioni e notato tanti cambiamenti positivi. Ora non bisogna mollare così che altri risultati potranno arrivare».
Massimiliano Petrilli
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