Il sindaco: «Le nuove norme fanno sorgere dubbi sui dati resi noti nei giorni scorsi dalla Corte dei Conti»

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Martedì 25 Aprile 2017, 05:00
IL REPORT
ASCOLI Se per la Corte dei Conti le Marche è la regione che ha incassato il maggior numero di contravvenzioni tra il 2014 ed il 2015 con un incremento di oltre il 75% per quanto riguarda Ascoli, invece, il dato è rimasto sostanzialmente invariato ma comunque preoccupante. Basti pensare che nel corso del 2016 l'amministrazione comunale aveva previsto in bilancio 700mila euro derivanti da sanzioni amministrativi per la violazione delle norme del codice della strada.
La somma incassata
La somma realmente incassata rispetto a quella prevista è nell'ordine del 90% di quella stimata e, quindi, in linea con quanto preventivati. Un importo, quello incassato dalle contravvenzioni, che secondo Palazzo Arengo se ripartito per il numero di abitanti della città delle cento torri, risulta essere di circa 15 euro pro capite e quindi molto al di sotto della media nazionale e ancor di più rispetto allo stesso dato riferito alle città Metropolitane. «Ascoli è il Comune con uno degli importi più bassi per abitante tra le città d'Italia - evidenzia il sindaco Guido Castelli - se si considera che la media nazionale si attesta intorno ai 38 euro mentre in città come Milano e Roma si raggiungono anche 110 euro per ciascun abitante». Il primo cittadino, inoltre, pone dei dubbi sul report reso noto nei giorni scorsi dalla Corte dei Conti, in quanto il raffronto eseguito dai giudici contabili potrebbe essere stato condizionato dall'entrata in vigore di nuove procedure per le amministrazioni comunali nella redazione dei bilanci. «La Corte dei Conti ha fatto un raffronto tra quanto hanno incassato i Comuni nel 2014 e quanto nell'anno successivo - spiega il primo cittadino -. Ma probabilmente i giudici contabili non hanno tenuto conto che nel 2015 è entrata in vigore la nuova contabilità per la pubblica amministrazione introducendo nuove procedure e nuovi parametri da prendere in considerazione nei bilanci. Questo ha comportato uno sbalzo incredibile tra quanto incassato nel 2014 con quanto previsto di incassare nel 2015».
Il bilancio
Sul bilancio di previsione per il 2017 che la giunta ha già licenziato e che nei prossimi giorni verrà portato all'approvazione del consiglio comunale, l'Arengo ha comunque previsto 800mila euro e quindi un incremento di 100mila euro rispetto allo scorso anno per quanto riguarda gli introiti derivanti dalle contravvenzioni per la violazione del codice della strada.
Maggiori incassi che potrebbero essere determinati dall'entrata in funzione dei varchi elettronici nel centro cittadino che potrebbero far lievitare il numero delle infrazioni sanzionate. Da quando sono state accese le telecamere, dopo l'exploit del primo giorno quando sono state rilevate un centinaio di automobili che sono entrati nella zona a traffico limitati senza averne diritto, nei giorni seguenti il numero delle infrazioni sono andate giorno dopo giorno a diminuire.