Il Prg sotto scacco dei privati

1 Minuto di Lettura
Sabato 28 Maggio 2016, 05:00
Ascoli
Le ombre minacciose di due ricorsi al Tar, presentate da alcuni privati e da un'impresa di costruzioni, mettono a repentaglio l'immediata attuazione del nuovo Piano regolatore generale ascolano. Un Piano atteso, sudato e consacrato dall'approvazione in consiglio comunale a distanza di 44 anni dal precedente che ora rischia l'annullamento e, quindi, il punto e a capo che dovrebbe poi riportare, con tutto l'iter necessario, lo strumento urbanistico un'altra volta in Consiglio. Il rischio, in realtà, è legato proprio a questi due ricorsi al tribunale regionale amministrativo che sono stati presentati, con esplicita richiesta di annullamento del Piano regolatore, da alcuni privati proprietari di aree e da un'impresa, con relativa istanza di risarcimento dei danni subiti. Ricorsi pendenti che ora, con il pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale, potrebbero, come detto, provocare lo stop all'attuale Piano dopo un lungo e complesso iter. In particolare, nel primo ricorso presentato da alcuni proprietari di aree, si chiede di annullare tutte le delibere in relazione al nuovo strumento urbanistico approvate del consiglio comunale oltre all'atto di ratifica della Provincia. Ovvero, quegli atti che hanno consentito lo sblocco del Piano dal punto di vista formale.
Marcolini In cronaca di Ascoli