Cofanelli: «Mi auguro che questa nuova proprietà sia solida. Caira è rimasto molto sorpreso»

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Giovedì 27 Aprile 2017, 05:00
LA CESSIONE
MACERATA Dalla Svizzera alla Campania, passando prima per la capitale e poi per l'Umbria. Più che cessione di una società di calcio è una vera e propria odissea quella che la Maceratese ed i suoi tifosi hanno vissuto in questa stagione che non finisce mai. Fuori dal campo, al contrario di quanto è avvenuto dentro il rettangolo di gioco grazie a Giunti ed ai suoi ragazzi. Claudio Liotti, titolare della Mediterranea Metalli Srl, dal 21 aprile scorso (anche se l'accordo è stato rivelato solo ieri), è il nuovo azionista di maggioranza e proprietario della Maceratese.
La sorpresa
Il colpo di scena, del tutto inatteso, si è consumato in occasione dell'assemblea dei soci convocata ieri davanti al notaio Belogi. Tutti gli scenari ipotizzabili alla vigilia sono completamente saltati. L'avvocato Federico Valori, con delega avuta dal presidente Spalletta che era assente, ha comunicato agli altri due soci presenti, Massimo Paci e Gabriele Cofanelli, l'avvenuto passaggio del 95% delle quote della Rata (per un importo complessivo di 95 mila euro) dall'imprenditore italo-svizzero alla società campana che acquisisce quindi il controllo della società. Claudio Liotti, 60 anni, amministratore delegato della Mediterranea Metalli, sarà quindi il nuovo presidente della Maceratese.
La sottoscrizione
L'atto notarile è stato sottoscritto lo scorso 21 aprile e reso noto ieri, anche se il Cda del club dovrà attendere l'iscrizione nel registro delle imprese della Camera di commercio (che avverrà nei prossimi giorni) per poter effettuare e ratificare le nuove nomine societarie. Un altro colpo di teatro in una vicenda che aveva già visto la Maceratese sull'orlo della cessione prima con la cordata romana composta da Macaluso, Fantauzzi e Massone e poi con l'interessamento dell'imprenditore perugino Giorgio La Cava. Per un motivo o per l'altro era sempre sfumata la vendita del club che, stavolta, è avvenuta nella totale riservatezza delle parti che nulla hanno fatto trapelare sino a cose fatte. Salvo un certo movimentismo dell'avvocato Federico Valori che proprio nella settimana pre pasquale aveva genericamente parlato di interessamenti alla società. «Che si sono palesati negli ultimi venti giorni spiega proprio il legale di Spalletta - con contatti che ho avuto con l'avvocato Fabio Marinelli di Napoli e con altri cinque professionisti di riferimento che hanno potuto esaminare tutta la complessa situazione economico-finanziaria e giudiziaria della Maceratese rivolgendomi anche domande mirate alle quali ho potuto dare le risposte che gli incartamenti contenevano. Dunque sono a perfetta conoscenza della situazione della società. Cosa che, ad esempio, non è accaduta per l'imprenditore La Cava. Per cui, in occasione dell'assemblea della Maceratese, ho portato a conoscenza degli altri soci Cofanelli e Paci quanto era accaduto lo scorso 21 aprile. Cioè la cessione all'imprenditore Claudio Liotti delle quote di Filippo Spalletta».
L'arrivo
Tra oggi o domani dovrebbero arrivare in città l'avvocato Marinelli e forse lo stesso Liotti perché di tempo ne è trascorso fin troppo e le scadenze importanti si avvicinano sempre di più. «Da parte mia in questa fase ci sarà collaborazione perché spiega Valori - si dovrà lavorare al ripianamento del passivo societario, al completamento delle formalità del passaggio della proprietà. Poi dovranno anche allestire un organigramma subito operativo».