Avanti con Balotelli e Cassano
Pochi gol, tanta fiducia del ct

Avanti con Balotelli e Cassano Pochi gol, tanta fiducia del ct
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Martedì 26 Giugno 2012, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 19:04
dal nostro inviato

CRACOVIA - Avanti con Balotelli e Cassano, anche gioved a Varsavia contro la Germania. Non si cambia il tandem offensivo, pure se l’Italia, tra le quattro semifinaliste, quella che ha segnato di meno: 4 reti e, domenica sera contro l’Inghilterra, per la prima volta è rimasta a digiuno in questo Europeo, nonostante i 35 tiri (20 in porta). La prossima avversaria, la nazionale di Loew, ha il migliore attacco: 9 gol. La Spagna ne conta 8 e il Portogallo 6. Gomez, centravanti tedesco e capocannoniere del torneo con Ronaldo e Dzagoev, ha realizzato 3 reti, cioè le stesse delle tre punte azzurre, SuperMario e i due Totò, un gol a testa.

Prandelli non vuole cambiare. Perché Borini è un attaccante esterno (con Ogbonna e i due portieri De Sanctis e Sirigu è uno dei quattro ancora non utilizzati), Di Natale esclusivamente prima punta e quindi fa coppia solo con Cassano e Giovinco non ha ancora il passo per fare il titolare. Balotelli, festeggiato in centro dai tifosi azzurri (ha replicato con un applauso) e Cassano possono quindi ritrovarsi accanto per la quarta volta in cinque partite. A quanto pare Prandelli deve solo valutare, esaminando i test atletici, la tenuta di Cassano, unico attaccante a essere sempre partito dall’inizio. Contro l’Inghilterra ha dato l’impressione di essere fisicamente spento. Un po’ giù. Tutto calcolato, secondo il cittì che lo ha sempre sostituito nella ripresa. Non subito, perché almeno un’ora lo ha comunque tenuto in campo. Perché Totò viene dallo stop di novembre con intervento chirurgico al cuore e l’inattività di sei mesi, quando ci sono partite ravvicinate come all’Europeo, incide tantissimo sulla condizione atletica. Cassano nelle prime due gare ha lasciato il posto a Giovinco, nelle ultime due a Diamanti. Ecco le nuove gerarchie in attacco. Se esce Balotelli, entra Di Natale, ma dietro alla prima punta, il preferito adesso è il centrocampista offensivo del Bologna. Probabilmente, e non solo per il rigore decisivo realizzato contro l’Inghilterra, l’uomo in più dell’Italia. La mossa in corsa e non più a sorpresa. Il jolly di Prandelli. Perché, oltre a giocare da seconda punta come contro l’Inghilterra, può fare l’intermedio e anche il trequartista.

A centrocampo e in difesa tutto dipende da De Rossi e Abate. Entrambi sono in bilico. L’assenza del secondo complicherebbe la situazione, visto che Maggio è squalificato. Il cittì potrebbe tornare alla difesa a tre, forzando il rientro di Chiellini e schierando il reparto completo della Juve di Conte. Ma Prandelli è poco convinto. Un altra ipotesi: Balzaretti a destra e Chiellini a sinistra, dove può finire comunque, anche se recupera Abate (nella linea a quattro, resterebbe fuori il primo). L’Italia, a prescindere dal sistema di gioco, ha subito solo 2 reti. Dietro funziona più che avanti. Meglio ha fatto solo la Spagna: 1 gol preso. La Germania ne ha incassati 4 e il Portogallo 5.

U.T.








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