Assalto al Cup e insulti finali In ospedale entra la polizia

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Domenica 30 Aprile 2017, 05:00
L'EMERGENZA
MACERATA La colazione può attendere. Per paste e cappuccini non c'è urgenza se il prelievo per le analisi del sangue è gratuito. Sono in tanti quelli che negli ultimi tre mesi hanno infatti sfidato il digiuno mattutino per recarsi all'ospedale di Macerata e usufruire della T16. Code e file, sale d'attesa piene, sportellisti del Cup al completo che lavorano a pieno regime, l'esenzione dal ticket sanitario per i cittadini residenti nei Comuni del cratere - la T16 appunto ha messo a dura prova la macchina sanitaria del capoluogo.
La delibera regionale
Con una delibera, la Regione aveva infatti stabilito la gratuità dei servizi sanitari medicinali, prenotazioni di visite e anche prelievi per tutti gli abitanti dei Comuni colpiti dal sisma. Tra quelli interessati dall'esenzione, non c'è però Macerata. Per i residenti del capoluogo è necessaria la certificazione di inagibilità per usufruire della T16. La scadenza dell'esenzione? Oggi, 30 aprile. E proprio questo mese la corsa al controllo medico ha raggiunto il suo picco.
Per le analisi del sangue infatti non è richiesta la prenotazione ma solo la prescrizione medica. È sufficiente presentarsi all'ospedale e attendere il proprio turno.
Un boom dei prelievi
E così hanno fatto in molti. I prelievi sono quindi aumentati in misura esponenziale, imponendo rallentamenti a tutta la filiera del reparto analisi, laboratorio compreso, che ha dovuto far fronte all'inedito, seppur previsto, esercito di pazienti. Oberato anche il Cup. Sette, al completo, gli sportellisti che vi lavorano ogni giorno. Lo smistamento automatico ha funzionato: ad ogni servizio prenotazioni di visite, analisi, etc corrisponde un tasto sul totem digitale che eroga il rispettivo biglietto. Ma ieri, complici forse la lunga attesa e la folla di persone in attesa, ad un paziente è scappata la pazienza.
Ieri, presso il Cup, sono stati staccati 300 biglietti d'attesa, ognuno con una lettera, indicante il servizio richiesto (per esempio P per prenotazioni') ed un numero. 300 pazienti, affluenza da record. Raggiunta questa inedita soglia, la dirigenza ha fatto affiggere un cartello che avvisava di non staccare ulteriori biglietti, altrimenti sarebbe stato impossibile evadere tutte le richieste. I biglietti sono staccabili dalle 9 del mattino.
L'intervento della polizia
E proprio questo tran tran dell'attesa è stato causa di un alterco. Un uomo, tra i 55 e i 60 anni, come racconta un testimone, ha infatti perso il proprio turno. Probabilmente stanco dell'attesa, a quel punto dimostratasi vana, l'uomo ha protestato veementemente presso la sportellista.