Nicoletti vuole già andare via
​Proietti chiede 300 mila euro

Il presidente Costantino Nicoletti appena arrivato vuole già mollare
Il presidente Costantino Nicoletti appena arrivato vuole già mollare
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Sabato 30 Novembre 2013, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 14:48
ASCOLI - L’amministratore unico dell’Ascoli Costantino Nicoletti verso l'addio, Nico Stallone esonerato dal settore giovanile, l'avvocato Proietti che chiede 300.000 euro. Sono le tre tegole cadute sull'Ascoli dove oramai piove sul bagnato.



L'avvocato Enzo Proietti chiede "il pagamento di quanto stabilito con contratto professionale non onorato dalla società Ascoli Calcio. A tal fine ho svolto sequestro sulle somme che la Lega Pro deve alla società che si aggirano intorno a 300 mila euro e, in ordine alle quali somme, le cessioni eseguite da parte dell'Ascoli alla banca risultano irrilevanti giuridicamente".



Ieri sera c’è stato un lungo e teso incontro tra l’amministratore unico e il patron dell’Ascoli calcio. Nicoletti sta meditando di abbandonare. Si vocifera di un'assemblea straordinaria dei soci convocata per il 12 dicembre per fare un passo indietro, ovvero cinque giorni prima del fatidico 17 dicembre quando l'Ascoli giocherà la sua partita decisiva in tribunale. Tra le ipotesi circolate c’è anche quella che il 17 dicembre, quando si discuteranno al palazzo di giustizia le tre istanze di fallimento, l’Ascoli calcio possa richiedere al giudice del tribunale di Ascoli domanda di concordato in bianco come è già avvenuto per l’Azzurra Free Time.



In questa maniera la società bianconera avrebbe sessanta giorni di tempo per presentare un piano di risanamento durante il quale tutti i debiti verrebbero congelati. Al termine di questo periodo il giudice stabilirebbe se il concordato va bene oppure è insufficiente per soddisfare la platea numerosa dei creditori. In via del tutto eccezionale l’Ascoli calcio potrebbe chiedere un’ulteriore proroga di sessanta giorni, ma al momento appare una richiesta ardita. Nicoletti e il suo team stanno lavorando per trovare il bandolo della matassa e su più fronti, ma il tempo passa e il 17 dicembre si avvicina come si avvicinano le incombenze (il giorno prima dovranno essere versati ai giocatori stipendi e contributi). Si parla dell'interessamento dell'imprenditore campano Izzo ma oramai i tifosi bianconeri sono disillusi.
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