Michelle Hunziker si è lasciata andare ad un lungo racconto ai microfoni del podcast di Gianluca Gazzoli, "Passa al BSMT". Dal suo esordio, ai successi, passando per quei 4 anni infernali, tra i suoi 23 e i 27 anni, in cui era entrata a far parte di una setta. «Quando ne sono uscita, mi hanno chiamata tutti: Eros Ramazzotti è stato il primo, poi mia mamma e anche Pier Silvio Berlusconi. Erano tutti felicissimi», ha detto Mich, rivelando il ruolo che Zelig, il programma condotto con Claudio Bisio, ha avuto in quel periodo.
Leggiamo insieme che cosa ha detto Michelle Hunziker.
Michelle Hunziker, il periodo nella setta
«Io ho studiato tantissimo e continuo a studiare. Forse l’unico talento che mi riconosco è che davvero empatizzo con le persone e mi piace intrattenere. Ho la missione da sempre di fare gruppo, di far ridere. Provo piacere a far star bene gli altri. Una qualità che mi è tornata utile a Zelig. Mi ha dato la possibilità di tirar fuori la deficiente che c’è in me. Ero la sorella scema di uomini che facevano gruppo. Era una situazione cameratesca. Quando le cose andarono molto bene, da Italia 1 passammo su Canale5, facevamo ascolti troppo elevati per Italia 1. A Zelig sono stata accolta subito bene, è stata la mia terapia del sorriso. Mentre facevo quel percorso ero intrappolata in una setta e stavo vivendo a livello personale una tragedia.
«Eravamo io e Aurora Ramazzotti, da sole e io avevo paura di morire», ha detto Michelle.