Boom di contagi Covid e il sindaco si arrabbia: «Feste e compleanni, qualcuno si sente giovane e invincibile»

Falerone, boom di contagi Covid e il sindaco si arrabbia: «Feste e compleanni, qualcuno si sente giovane e invincibile»
Falerone, boom di contagi Covid e il sindaco si arrabbia: «Feste e compleanni, qualcuno si sente giovane e invincibile»
di Francesca Pasquali
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Mercoledì 31 Marzo 2021, 02:05

FALERONE - «Basta con certi comportamenti assurdi». Striglia i suoi concittadini, il sindaco di Falerone, Armando Altini. Nelle ultime settimane, nel Comune della media Valtenna i contagi sono aumentati in modo preoccupante. Ieri, i positivi erano 23 e le persone in quarantena 27. Numeri che, assieme ai comportamenti non sempre diligenti della popolazione, hanno convinto il primo cittadino a riprendere i faleronesi.

«Si rilevano assembramenti, non si rispettano le distanze, non si indossa la mascherina oppure viene ostentata al braccio come un indumento di moda, si fanno compleanni e feste tra amici», denuncia Altini, che sbotta: «Qualcuno pensa di essere invincibile o troppo giovane per essere contagiato e che quello che si vede in televisione è un film horror che non ci toccherà mai, ma a Falerone abbiamo avuto dei morti a causa del Covid e, in questi giorni, diverse persone sono state ricoverate in ospedale, alcune anche intubate». Da qui, l’appello a rispettare le regole anti-contagio, «in attesa di arrivare all’immunità di gregge attraverso le vaccinazioni».

E proprio sul fronte vaccini, Falerone avrà un ruolo centrale. Ospiterà, infatti, uno dei (per ora) sei centri di somministrazione della provincia. Sarà allestito nella palestra comunale di Piane ed entrerà in funzione da metà aprile. Dodici i medici di base che hanno aderito alla campagna. A coordinarli sarà il dottor Sergio Teodori. Oltre a quelli di Falerone, nel centro saranno vaccinati gli abitanti di Grottazzolina, Magliano, Montegiorgio, Massa Fermana, Montappone, Monte Vidon Corrado e Servigliano (Monteleone e Belmonte non hanno ancora deciso). «All’inizio – mette le mani avanti Altini –, incontreremo alcune difficoltà a causa di una burocrazia anacronistica». «Occorrerà, perciò, coinvolgere più personale possibile», aggiunge e chiama a raccolta «infermieri, amministrativi, componenti della Protezione civile e volontari della Misericordia, al fine di far partire in maniera adeguata e sicura questa importante iniziativa».

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