Tifoso perde un dito durante Fermana-Cesena, la rabbia della Curva Duomo: «Fermo andrebbe ricordata per altro»

Tifoso perde un dito durante Fermana-Cesena, la rabbia della Curva Duomo: «Fermo andrebbe ricordata per altro »
Tifoso perde un dito durante Fermana-Cesena, la rabbia della Curva Duomo: «Fermo andrebbe ricordata per altro​»
di Lorenzo Attorresi
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Lunedì 25 Settembre 2023, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 16:42

FERMO Dalla festa per una vittoria entusiasmante alla disperazione per un dramma personale il passo è stato brevissimo. Grave incidente, sabato sera, allo stadio Bruno Recchioni di Fermo, dove un tifoso del Cesena, supporter della squadra che aveva appena rifilato quattro gol alla Fermana, ha riportato un danno alla mano. A fine partita, infatti, l’anello che indossava è rimasto incastrato sull’offendicolo della vetrata che separa la curva ospiti dal campo: tranciato un dito della mano. Lo sfortunato protagonista, rimasto sempre cosciente, è stato caricato in barella e condotto all’ospedale. E’ ancora ricoverato con la speranza che possa recuperare la funzionalità del dito: dipenderà dall’esito dell’operazione chirurgica.

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Il pensiero della Curva Duomo

L’episodio non ha lasciato indifferente l’opinione pubblica e la tifoseria di casa, quella gialloblù, che in queste ora ha redatto una nota a firma Curva Duomo. “Ennesimo caso a Fermo dove oramai ci vorrebbe una targa per ricordare i tanti anulari che sono caduti per mano degli offendicoli del Recchioni – si è letto -.

Eppure il più Inglese degli stadi italiani non riesce a mettere in atto quella che è la prerogativa cardine di uno stadio british: l'eliminazione delle barriere divisorie. Con le costose telecamere a circuito chiuso nelle mani delle forze dell'ordine, oramai la scusa della sicurezza non regge più. Oltretutto a bordo campo è pieno di carabinieri e steward, indi per cui se qualcuno avesse l'intenzione di invadere il terreno di gioco verrebbe braccato nel giro di pochi secondi. Noi poniamo all'attenzione dell'assessore allo sport Alberto Scarfini tutte queste poche righe di riflessione che hanno come scopo quello di sensibilizzare tutti riguardo un problema annoso che reiteratamente si ripropone di stagione in stagione. Le barriere con offendicoli sono un’offesa nei confronti della tifoseria Fermana che, da sempre, è una delle più corrette e pacifiche d'Italia. È ancor più un offesa all'immagine della città: il tifoso cesenate avrebbe dovuto ricordare Fermo per la magnifica visione dell'imponente Cattedrale che, dalla cima del colle Sabulo, si staglia verso la notte stellata, e non perché a Fermo ci ha lasciato un dito”.

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