Virtus tennistavolo, la piccola Servigliano fra i big della Serie A: si mobilitano anche i commercianti

Virtus tennistavolo, la piccola Servigliano fra i big della Serie A: si mobilitano anche i commercianti
Virtus tennistavolo, la piccola Servigliano fra i big della Serie A: si mobilitano anche i commercianti
di Domenico Ciarrocchi
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Sabato 7 Ottobre 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 11:24

SERVIGLIANO - Le Marche tornano nella serie A del tennistavolo maschile grazie alla Virtus Servigliano, che ha dominato il campionato di B1 nella scorsa stagione. Sono 8 le formazioni in A1 e 16 in A2 (in questo caso divise in due gironi). Far parte delle prime 24 società a livello nazionale rende orgogliosa la Virtus, che catapulta in serie A un paese di 2.250 abitanti.

 
I protagonisti


L’impresa porta la firma della società e di tre pongisti protagonisti sul campo: il capitano Matteo Cerza, il cinese Li Weimin e il bulgaro Daniel Gaybakyan, professionisti che hanno sposato in toto la mission della società basata sulla promozione del territorio.

E a Servigliano c’è già chi dedica la vetrina del proprio esercizio commerciale alle imprese della Virtus, come nel caso di Foto-Ottica 2F le cui due vetrine d’ingresso sono state colorate con i trofei vinti dal club e una gigantografia ripercorre le tappe storiche della Virtus, nata nel 2011 e arrivata in serie A2 dopo aver vinto sul campo ben 6 campionati.

Nel corso della stagione ormai alle porte la truppa giallorossa sarà protagonista a Napoli, Cagliari, Sassari, Pescara e Bari, tanto per citare alcune piazze. Un lungo campionato con tremila chilometri di trasferte e due voli aerei. Oggi il debutto in campionato (ore 15, palasport di Servigliano, ingresso gratuito), contro il Casamassima (Bari). Sarà subito big match dal momento che i pugliesi vengono considerati dagli addetti ai lavori come seri candidati al salto nella massima serie.

Colpo di mercato

Intanto la Virtus Servigliano ha messo a segno il colpo del mercato assicurandosi il 13enne Danilo Faso. Si è rinforzata anche con Etim Orok, nigeriano di 19 anni. Squadra robusta, quella della Virtus, con i confermati Cerza, Li Weimin, Gaybakyan e i neo arrivi. Tornando a Faso, va detto che Danilo aveva bisogno di una squadra di A2 che gli permettesse di fare esperienza tra i senior e così è nata la trattativa con la Virtus, portata a termine in poche ore dalla società guidata dal presidente Fabio Paci. Faso ha origini siciliane, ma da anni viveva in Francia nel miglior centro europeo di tennistavolo. Con la decisione di rientrare in Italia, la famiglia Faso si è trasferita a Terni (Danilo si allena nel centro federale e viene seguito dai tecnici della Nazionale) e da qui la decisione di accordarsi con il team serviglianese.


Arriva alla Virtus con la formula del prestito, a fine stagione rientrerà alla Top Spin Messina. Alla firma del contratto è stato ricevuto in municipio dal sindaco Marco Rotoni. «Ringraziamo il presidente della Top Spin, Giorgio Quartuccio, per aver agevolato il trasferimento in prestito – commenta la società serviglianese –. Per noi è un onore avere in squadra il miglior talento del tennistavolo».

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