Auto sperona i carabinieri a Casette d'Ete e scappa: folle fuga, è caccia ai malviventi

Auto sperona i carabinieri a Casette d'Ete e scappa: folle fuga, è caccia ai malviventi
Auto sperona i carabinieri a Casette d'Ete e scappa: folle fuga, è caccia ai malviventi
di Pierpaolo Pierleoni
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Giovedì 28 Dicembre 2023, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 12:03

SANT'ELPIDIO A MARE Elude il posto di blocco speronando una gazzella dei carabinieri, poi si dilegua a tutta velocità attraversando le strade di quattro comuni, prima di far perdere le tracce nell'entroterra. È caccia a un’auto, protagonista di una fuga spericolata nel pomeriggio di Santo Stefano. Erano le 17.30 circa quando, nella frazione elpidiense di Casette d’Ete, una pattuglia dell'Arma ha mostrato l'alt ad un veicolo sospetto, una Volkswagen di colore scuro.

La fuga

L'automobilista non ha esitato un istante e anziché fermarsi, ha schiacciato il piede sull'acceleratore, ha urtato la vettura dei militari ed ha proseguito la corsa a folle velocità in centro urbano.

Una fuga tra le auto in transito che avrebbe potuto provocare conseguenze nefaste. I militari si sono subito messi all’inseguimento, tenendo a vista il controllo della vettura, ma hanno dovuto anche evitare manovre pericolose, in considerazione dell'orario di alto flusso di veicoli e del rischio di provocare incidenti che avrebbero potuto coinvolgere mezzi e pedoni.

La richiesta

Immediatamente è scattata la richiesta di supporto da parte di altri mezzi dei carabinieri a cui si è aggiunta anche una pattuglia della polizia. Il malvivente ha proseguito la corsa fino al casello di Porto Sant’Elpidio, per poi imboccare la provinciale Faleriense ed attraversare il comune di Monte Urano, fino a raggiungere Campiglione di Fermo. In quella zona è avvenuto l’ultimo avvistamento, poi il veicolo è riuscito a dileguarsi nei comuni dell’entroterra. Le forze dell'ordine hanno proseguito le ricerche fino alla tarda serata ed hanno ripreso ieri con la luce del giorno, ma dell'auto in fuga non si è trovata più alcuna traccia. Si ritiene probabile che si trattasse di una vettura rubata, questo spiegherebbe l'azione spregiudicata del conducente per evitare di essere braccato. Plausibile che la Volkswagen sia stata abbandonata in qualche zona periferica, per poi proseguire la marcia con altri mezzi. Quasi sicuramente l'uomo al volante non era solo, incerto il numero di persone a bordo con lui. Si lavora anche sulle telecamere di videosorveglianza presenti nelle strade percorse dall'auto per raccogliere elementi utili.

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