Un breve saluto degli sbandieratori e musici dell'Ente Contesa, che già venerdì sera hanno riscosso applausi a scena aperta per la coreografica esibizione di Bandiere nella notte, e sarà tempo, intorno alle 19, del gioco del pozzo. I verdi di San Martino avranno da difendere il secchio conquistato un anno fa per la quindicesima volta (vittorie nel 1955, 60, 70, 71, 72, 74, 75, 83, 91, 93, 97, 98, 2009, 11, 13). Troveranno l'agguerrita concorrenza della Sant'Elpidio (vincitrice nel 1954, 69, 76, 79, 80, 81, 82, 85, 87, 89, 90, 92, 2005, 12), della Santa Maria, che attende da un decennio di trionfare ancora (vittorie nel 1957, 59, 63, 66, 68, 96, 2000, 01, 02, 03, 04), e della San Giovanni, ansiosa di riscattare l'ultimo posto del 2013 (successi nel 1953, 56, 58, 64, 65, 73, 77, 78, 84, 86, 88, 94, 95, 99, 2006, 07, 08, 10).
L'incandescente compito di vestire gli abiti del gonfaloniere di giustizia e di arbitrare la sfida sarà affidata ad uno tra Danilo Silla, Mauro Granatelli e Paolo Fratalocchi (ieri in tarda serata il sorteggio). Per il terzo anno consecutivo vestirà i panni del Capitano del popolo Roberto Rampini, storico mossiere del corteggio, che dal 2012 è stato insignito del ruolo simbolicamente più prestigioso della manifestazione. Ieri sera la proclamazione, l'uscita dalle porte della Basilica della Misericordia, infine l'investitura in Collegiata.
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