Rapina con i fucili da caccia
Patteggia il primo bandito

Rapina con i fucili da caccia Patteggia il primo bandito
2 Minuti di Lettura
Giovedì 30 Gennaio 2014, 08:20 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 10:39

FERMO - Saiefeddine Akid di 23 anni, ieri stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione per la rapina a mano armata al bar Birioska di Lido Tre Archi.

La sentenza è frutto del patteggiamento presentato dall'avvocato Cosimo Borsci. Il giovane tunisino faceva parte del commando composto da tre persone che la notte del sette maggio scorso ha fatto irruzione all'interno del locale a fucili spianati per trafugare l'incasso. Per gli altri due malviventi, Radhouan Oudhini e Elvis Splendiani, si dovrà attendere rispettivamente marzo e maggio per conoscere il verdetto del giudice.

Per Elvis Splendiani è stata disposta una perizia psichiatrica, mentre per Oudhini è stato scelto il rito abbreviato. Il fatto all'epoca scosse tutta la comunità del litorale fermano. I tre entrarono in azione poco dopo l'una di notte, con il volto travistato da un passamontagna e un casco automobilistico ed impugnando due fucili da caccia riuscirono ad impossessarsi della cassa, portandosi via un bottino di circa duemila euro.

Ad incastrare la banda di malviventi, sono state le immagini del filmato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso del locale, che hanno permesso agli inquirenti di ricostruire passo per passo la dinamica della rapina, fornendo elementi utili alle indagini. Al momento dell'irruzione all'interno del bar erano presenti la barista, che ieri si è costituita parte civile con l’avvocato Alessandro Ciarrocchi, e un uomo che stava nella sala slot nel retro del locale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA