Rapagnano, il sindaco Ceroni
inaugura domenica la nuova scuola

Rapagnano, il sindaco Ceroni inaugura domenica la nuova scuola
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Venerdì 9 Settembre 2016, 16:14
RAPAGNANO Otto aule nuove di zecca che vuol dire lavagne di ultimissima generazione, banchi e sedie comodi ed ergonomici, impianto di riscaldamento diffuso uniformemente e costruito secondo i dettami del risparmio energetico. Le finestre, per dirne un’altra, sono tutte a scorrimento proprio per evitare incidenti e i termosifoni sono senza spigoli. Il tutto si distende su 1.800 metri quadrati che potrebbero presto diventare 2.500 se solo il Comune, guidato dal sindaco e senatore Remigio Ceroni, coordinatore regionale di Forza Italia, trovasse ulteriori risorse per completare il piano seminterrato che per il momento non verrà utilizzato. 

La nuova struttura, che ospiterà a partire da questo anno scolastico le otto classi delle Medie di Rapagnano, verrà inaugurata domenica pomeriggio a partire dalle ore 16.30. E c’è da scommettere che sarà un’altra grande festa per tutta la cittadinanza. Già, perché Rapagnano, nonostante sia un Comune piccolo e senza grandi risorse proprie, è forse quello che più di tutti, negli ultimi vent’anni, è balzato agli onori delle cronache per tagli di nastri e inaugurazioni di opere pubbliche. 
Chi non ricorda, ad esempio, la festa davvero sontuosa, nel 2009, per l’inaugurazione della ristrutturazione e dell’ampliamento del nuovo teatro? Per l’occasione arrivarono a Rapagnano lo stato maggiore di Forza Italia, all’epoca al governo con Berlusconi e niente meno che l’allora ministro dei Beni culturali Sandro Bondi con la compagna, la senatrice Manuela Repetti, entrambi amici fraterni del sindaco forzista marchigiano. Fu per loro un bagno di folla. Due anni dopo, nel 2011, toccò all’inaugurazione del nuovo nido: altra festa, altri big a Rapagnano. Prima ancora, con meno clamore, forse, c’era stata l’inaugurazione del nuovo plesso che ospita Materna ed Elementare. «Sono vent’anni che faccio il sindaco e posso dire che con la scuola Media che inaugureremo domenica chiudo il cerchio. Ho consegnato alla città tutte scuole nuove: dal Nido alle Medie, tutte strutture sicure e moderne. Sono felice». 
Ma come fa Ceroni a trovare risorse che altri comuni faticano invece ad avere? «Intanto - racconta - io non faccio feste, non organizzo piste di ghiaccio, serate o altre cose di questo tipo. Faccio le opere pubbliche per il mio paese, questo sì. La mia comunità ne ha viste tante e per me è un grande motivo di orgoglio aggiungere adesso questa scuola che è bellissima, moderna, imponente, sicura. E si tratta della prima scuola in Italia completata grazie ai fondi Renzi». 

A proposito di fondi Renzi, chiacchierando con il senatore-sindaco emerge una verità piuttosto singolare: a fronte di 29 milioni di euro stanziati per le Marche e messi a bando dalla Regione, ne sono stati chiesti ed utilizzati solo 18 mila. Un caso più unico che raro, racconta Ceroni, visto che di solito ci sono tanti pretendenti e pochi soldi. Morale della favole: i comuni che hanno chiesto e progettato (oltre a Rapagnano, nel Fermano anche Porto Sant’Elpido e Montegiorgio) hanno ottenuto tutto quanto richiesto. Peccato per chi poteva attingere a questo fondi e forse per via della distrazione dei sindaci o per la loro mancanza di inventiva, non ha potuto prendere un euro. A Rapagnano sono arrivati 900 mila euro di fondi stanziati dal governo Renzi per la ristrutturazione dell’edilizia scolastica. 
Altri 400 mila Ceroni li aveva pronti nel cassetto grazie ai finanziamenti della legge Gelmini che il comune di Rapagnano aveva avuto per mettere a norma ed effettuare delle sistemazioni nella vecchia scuola Media. In realtà, alla fine, si è presentata l’opportunità di farla nuova «e non me la sono fatta sfuggire, dirottando tutti i fondi lì». Il plesso è costato complessivamente un milione e mezzo di euro. Oltre ai fondi pubblici ci sono state anche delle donazioni private. «La scuola che andiamo ad inaugurare mi rende davvero orgoglioso. Il progetto è dei tecnici del Genio civile della Provincia». All’interno della struttura ci sono laboratori, palestre e altri ambienti che la rendono una vera cittadella all’avanguardia. Per l’inaugurazione di domenica Ceroni aveva invitato anche il ministro Giannini che tuttavia «è impegnata comprensibilmente su altri fronti in questa fase», racconta il sindaco. Ma ci saranno l’ex ministro Maria Stella Gelmini oltre che l’assessore regionale Fabrizio Cesetti. E sarà sicuramente un’altra giornata che i rapagnanesi non dimenticheranno.
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