Show cooking da applausi: ristoratori protagonisti per le feste di San Crispino a Porto Sant'Elpidio

Piero De Santis tra i sindaci Fabrizio Ciarapica e Massimiliano Ciarpella
Piero De Santis tra i sindaci Fabrizio Ciarapica e Massimiliano Ciarpella
di Sonia Amaolo
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Sabato 21 Ottobre 2023, 04:40 - Ultimo aggiornamento: 11:41

PORTO SANT'ELPIDIO - Semplicità e tradizione tengono alto il nome della ristorazione locale, a partire dallo show cooking, l’appuntamento annuale che si lega alla festa di San Crispino e per coronare il 2023 si è svolto giovedì sera a ristorante Il Gambero, 180 persone a tavola, patroni di casa i fratelli De Santis Piero e Giuliano. Con loro la cordata di ristoratori oramai diventati amici, protagonisti della cena-spettacolo.

Ad aprire le danze sono stati gli antipasti di Sapori del Borgo e Cocoon con Luca Capponi e Alfonso Fioroni, risotto ai ceci, cipolla croccante, soufflé di riso nero, stoccafisso fritto, poi è stata la volta degli spaghettoni in bianco del Gambero «ricetta di una cara amica che è venuta a mancare tanti anni fa» ricorda Moira Sfasciapagliari.

A spadellare gli otto secondi in fila uno di fianco all’altro c’erano: Trattoria 37 con Stefano Alessandrini con lo stocco della tradizione, Giordano Virgulti del San Crispino con un classico «ha pensato a tutto mio padre, dall’acquisto alla bagnatura, ha 85 anni, grazie a lui», Juri Piergentili de Le Grottacce era con uno «stoccafisso in umido con olive nere e capperi, cotto e mangiato». Fiorenzo Talamonti del Tropical con «un classico, patate, olive, pomodorino e polenta».

Marco Ciccarelli del Papillon ha proposto «una lasagnetta allo stocco con carpaccio di pomodoro, besciamella con acqua di cottura e pasta sfoglia agli spinaci», Antonella Cimadamore di Ciak Brasserie ha lanciato la sua «ricetta by Manfredo Cimadamore, mio padre, piatto contadino fatto con le canne sotto per non bruciare il pesce». Festa Restaurant con Jessica Festa ha lanciato «lo stoccafisso cotto a bassa temperatura sottovuoto con salsa di finocchi, timo, olive nere» per concludere Il Gambero con un secondo da cui ha tratto il sugo di cottura della pasta. Dieci ristoratori hanno dato spettacolo avviando al meglio la festa del patrono, ad aiutarli in sala c’erano gli studenti dell’Alberghiero del Polo Urbani.

Con il sindaco Massimiliano Ciarpella c’era la maggioranza quasi al completo ma anche l’opposizione era presente con l’ex sindaco Nazareno Franchellucci, Paolo Petrini e una bella tavolata dem. Con Mirco Catini presidente del San Crispino Eventi c’era tutto lo staff e per Confartigianato, con la madrina della kermesse Milena Sebastiani c’era il segretario delle tre province Giorgio Menichelli, il presidente Confcommercio Foligno Aldo Amoni, patron del festival dei Primi d’Italia e, per la prima volta c’era il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, Primo Recchioni dell’Assoittica e tanti buongustai, tra loro i quartieri, il volontariato, le istituzioni, l’imprenditoria. E per chi non c’era si può recuperare, nei ristoranti aderenti l’iniziativa fino al 29 ottobre stoccafisso a cena.

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