P.S.Giorgio, il forfait di Skin è un caso
«L’abbiamo saputo a mezzanotte»

PORTO SAN GIORGIO - Skin è stata messa ko da un’infezione a laringe e trachea e ha presentato un certificato medico ufficiale per attestarlo. Dopo il forfait di sabato gli organizzatori dell’evento si sono messi subito in contatto col manager dell’artista per riprogrammare un’altra serata con la pantera del rock rimborsando dunque tutti coloro che avevano pagato il biglietto. Mentre non si placano le polemiche per la febbre dell’ultimo minuto che ha impedito alla leader degli Skunk Anansie di salire sull’aereo per l’Italia, ulteriori dettagli arrivano da Lorenzo Properzi, direttore artistico di Virus House Project che aveva curato l’evento.

«Soltanto a mezzanotte, nel trambusto della serata che era già partita, siamo stati informati che Skin non sarebbe intervenuta – le parole di Properzi -. Il ritardo della comunicazione ai presenti inoltrata solo alle 3? E’ stata una scelta dettata da motivi di ordine pubblico. Era ipotizzabile che sarebbero potute scaturire delle proteste e dovevamo organizzarci anche con le forze dell’ordine per garantire la sicurezza. Tutto è stato comunque gestito nel migliore dei modi dopo dei minuti un po’ caldi». Properzi aggiunge: «Skin aveva sì cancellato la data ravennate. Ma ci aveva garantito tramite il suo manager la volontà di rispettare l’impegno di sabato anche se non in perfette condizioni. Avrebbe preso l’ultimo aereo disponibile, ma l’aggravarsi dei suoi malanni l’hanno costretta all’ultimo a desistere».