Folla immensa ​per l'addio a Pellò
Gli amici: "Per sempre uno di noi"

Folla immensa ​per l'addio a Pellò Gli amici: "Per sempre uno di noi"
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Martedì 1 Luglio 2014, 13:33 - Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 18:50

PORTO SAN GIORGIO - Una folla immensa per l'ultimo saluto a Luca Pelloni. La grande chiesa di San Giorgio non è bastata a contenere tutti coloro che sono giunti a dare l’ultimo saluto.

Alle 10, ora del funerale, le persone erano già dentro. Impossibile sedersi e impossibile entrare. Davanti gli amici di Luca, ma anche i tanti conoscenti di mamma Teresella e papà Giulio. C'erano anche diversi sacerdoti, tra cui, oltre il parroco don Ermanno, i concelebranti don Pietro Orazi, don Checco Monti, don Davide Beccerica e molti altri che lo conoscevano. Una messa lunga, al termine della quale uno degli amici, a nome di tutti, ha voluto rendere omaggio a Luca.

Walter Scipioni ha detto: “Luca avrebbe voluto che lo salutassimo con un sorriso.

Non dobbiamo dimenticare le relazioni autentiche, questo è il suo insegnamento”. Poi una poesia, piena di ricordi, che si può riassumere con un “Se hai o fai questo…. Ci sta Pellò”. Pellò è il soprannome che tutti in città davano a Luca. Alla fine della messa gli amici della sangiorgese hanno gridato “Pelloni uno di noi, uno di nooooi”, dietro gli striscioni nero blu. Al termine del funerale il feretro, con dietro tutta la città ha fatto il giro del viale Roma.

Luca Pelloni è morto domenica scorsa all'ospedale di Torrette. Il giovane dirigente di calcio, 34 anni, mercoledì mattina era stato colpito da un aneurisma cerebrale. Si trovava in bagno, la madre ha sentito il tonfo e chiamato i soccorsi. Ma non c'è stato nulla da fare.

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