Porto San Giorgio, dolore per Giuditta
Ceccarelli: "Era una ragazza d'oro"

PORTO SAN GIORGIO - Sgomento e costernazione. La città non ha parole per descrivere il dolore per la prematura scomparsa della sua giovane concittadina, Giuditta Quondamatteo, stroncata da un malore giovedì pomeriggio nella casa di famiglia, sul lungomare Gramsci, proprio davanti al padre. Innamorata della vita e dello sport, in particolare del basket, 24enne di un metro e 85 centimetri, ha militato nell'Adria basket e nella Faleria basket come pivot.

Una passione, quella per il pallone a spicchi, condivisa col fratello Marco: "Era una ragazza d'oro - il ricordo di coach Davide Ceccarelli - io l'ho allenata con la Faleria in serie A. Era coccolata da tutte le compagne di squadra. Era dolcissima ma allo stesso tempo determinata. Mi verrebbe quasi da dire un'atleta vecchio stampo. Mi ci rivedevo molto perché condivideva gli stessi miei valori: riconosceva i suoi limiti e si allenava per superarli. Non mi capacito come possa essere successo. Sono sconcertato".

Le condoglianze alla famiglia arrivano anche da mondo del basket col presidente Fip Marche, Davide Paolini, che ha rinviato per lutto la partita odierna tra Porto San Giorgio basket e Virtus Civitanova che avrebbe visto impegnato il fratello: "Tutti noi - fanno sapere dalla Porto San Giorgio basket - ci stringiamo attorno al nostro caro Marco che ha perso improvvisamente e prematuramente sua sorella. Tutte le attività di squadra sono state sospese".

L'autopsia chiesta dai familiari per conoscere la causa, comunque naturale, del decesso si terrà domani mattina mentre i funerali domenica mattina alle ore 9 nella chiesa di Gesù Redentore.