P.S.Giorgio, cade dalla scala al cimitero
da sette anni aspetta il risarcimento

PORTO SAN GIORGIO - Una vita più difficile, da quasi sette anni a questa parte. E oltre al danno anche la beffa di non essere ancora stata risarcita. Colpa di una burocrazia lenta ma anche dell’atteggiamento a dir poco attendista del liquidatore del Comune che non ha certo l’intenzione di mettersi le mani in tasca con disinvoltura. Al di là di una caviglia permanentemente malconcia (a parlare i referti medici e le perizie), dopo una rovinosa caduta al cimitero per cui erano state rilevati infrazioni alle norme di sicurezza, continuano le peripezie di una donna che si sente presa in giro. Dopo anni di udienze e incontri, l’ultima tappa risale a poche settimane fa: «Il liquidatore ha detto al mio avvocato di contrattare direttamente col medico legale per trovare una via d’uscita. Trovo che sia una cosa incredibile. E, ad oggi, nulla è cambiato rispetto a prima», scuote la testa la donna. La signora cadde il pomeriggio di Natale del 2009 al cimitero di Porto San Giorgio. «Hanno cercato di far posticipare ulteriormente i tempi». E adesso lo scandalo: «Da due mesi - chiosa la donna - il liquidatore ha detto al mio avvocato di parlare direttamente col medico legale per trovare l’accordo economico. Ma la verità è che, dopo sei anni e mezzo, io sono ancora qua. Credo che non vogliono indennizzarmi nemmeno l’irrisorio 5%».