Fermo, i banditi hanno sparato con due
pistole. Il racconto del tabaccaio ferito

Corrado Marinucci il commerciante ferito dai vanditi
Corrado Marinucci il commerciante ferito dai vanditi
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Mercoledì 25 Gennaio 2017, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 10:18

FERMO - «Non ve  li do i soldi, gli ho detto, e mi hanno sparato». E’ il racconto del tabaccaio che lunedì sera in Contrada Valdaso, nel territorio di Ortezzano, ha subito una rapina da parte di due banditi che gli hanno sparato alle gambe. Una crudeltà inedita, almeno in questa zona, e se vogliamo gratuita nei confronti del tabaccaio che si è rifiutato di consegnare ai due delinquenti l’incasso della giornata. 
I banditi erano in tre armati e determinati. Accento meridionale, forse pugliese, pronti a tutto anche a sparare, come hanno fatto. La caccia ai banditi della rapina al negozio-tabaccheria di Ortezzano, che hanno ferito con due colpi di pistola alle gambe il figlio della titolare, Corrado Marinucci, prosegue senza sosta. I carabinieri di Montegiorgio e quelli del Nucleo operativo provinciale hanno raccolto elementi definiti interessanti. 
Il primo è che a sparare sono state due pistole differenti, il che significa che entrambi i banditi hanno aperto il fuoco contro il negoziante che si è rifiutato di consegnargli l’incasso della giornata. Un particolare per niente secondario.
I carabinieri, coordinati dal capitano Gianluca Giglio, hanno visionato tutti i filmati delle telecamere presenti nel raggio di centinaia di metri e hanno sentito alcune testimonianze. Il dato certo è che i tre malviventi sono arrivati da fuori e che il colpo alla tabaccheria forse non sarebbe stato l’unico, come è solito quando una di queste bande sbarca sul territorio per mettere a segno furti e rapine. Nel mirino probabilmente c’erano altri locali ma la situazione è precipitata. La reazione di Marinucci insomma ha disturbato i piani della banda sulle cui tracce ormai da 48 ore ci sono decine di uomini decisi a bloccare la loro fuga.

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