Monte Urano, con l'auto contro
la vetrata del negozio dei cinesi

Il retro del negozio cinese
Il retro del negozio cinese
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Domenica 13 Marzo 2016, 09:47
MONTE URANO - Furto al negozio cinese. Una gang formata da cinque persone a volto travisato è entrata in azione nella notte tra mercoledì e giovedì a località Triangolo. I dipendenti dell'azienda si sono accorti di ciò che era accaduto il giorno seguente. Ci hanno messo un attimo per capire che l'esercizio era stato preso di mira dai ladri. I primi ad arrivare al lavoro giovedì alle 7.30 hanno trovato la porta d'ingresso spalancata. Vetri rotti per terra, una devastazione. I malviventi che avevano agito sette ore prima avevano letteralmente sfondato la porta prendendo la rincorsa, con la macchina, e andando a impattarvi contro con violenza. Vetri in frantumi, distrutti gli infissi e il sistema antitaccheggio. Al momento è impossibile chiudere la porta e questo è il guaio forse più grande.

Di sicuro la preoccupazione maggiore in questi giorni per i cinesi, titolari del negozio. L'ammontare dei danni, solo per la porta, è di quattromila euro. Le telecamere di sorveglianza c'erano. Riprendono la banda mentre entra in azione a mezzanotte e mezza. In un primo momento i cinque malviventi si aggirano davanti al supermercato. Poi hanno un ripensamento. Fanno marcia indietro e si dirigono al negozio cinese. Riescono a trovare il modo di perdere tempo. Dapprima si divertono a bucare due gomme di un'auto parcheggiata nell'area di sosta. Sono ripresi dalle telecamere durante quella bighellonata. Poi si decidono a commettere il furto.

Vedono la telecamera e uno di loro sale su un bancale, la prende e la gira per potere agire indisturbati. Hanno il cappellino nero con visiera e il bavero della felpa rialzato fino a sotto il naso. Una volta dentro il locale, sono in quattro mentre uno fa il palo, si dirigono veloci alle casse e rompono tutto. Riescono a rubare quattrocento euro in contanti. Ci mettono un minuto e mezzo per assestare il colpo. I vestiti nemmeno li vedono. Indagano i carabinieri. I primi ad arrivare sono stati i militari dell'Arma di Montegranaro.
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