Monte Urano, maxi furto di rame
I carabinieri recuperano il bottino

Monte Urano, maxi furto di rame I carabinieri recuperano il bottino
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Domenica 25 Giugno 2017, 05:55
MONTE URANO - Una banda dedita ai furti di rame a segno in un impianto fotovoltaico privato a Monte Urano. Tuttavia la ciambella non è riuscita con il buco e i criminali, che erano riusciti a rubare rame per un valore totale di circa 150mila euro, sono stati braccati dai carabinieri del Radiomobile di Fermo e della polizia autostradale a Porto Sant’Elpidio, nei pressi del casello dell’A14.  Il blitz, tempestivo ed efficace, che ha portato al recupero dell’intera refurtiva, è scattato grazie alla segnalazione di un metronotte che si è accorto che qualcosa non quadrava nell’area che ospita l’impianto fotovoltaico.

I banditi, nel frattempo, erano riusciti a sfilare cavi di rame per un valore di oltre 150mila euro ma non si erano accorti di essere già nel mirino dei carabinieri che nel frattempo avevano ricevuto una segnalazione del furto. I militari dell’Arma, infatti, si sono subito messi in movimento e in collaborazione con la polizia autostradale, hanno braccato il furgone sospetto all’altezza del casello autostradale di Porto Sant’Elpidio. I malviventi, messi alle strette, ed intuito che per loro la fuga sarebbe stata brevissima, hanno abbandonato il carico e sono scappati a piedi. Alla guida del furgone c’era solo una persona, fuggita per le campagne, ma di sicuro i complici seguivano con altri mezzi il prezioso carico e anche loro sono riusciti a farla franca. I carabinieri e l’autostradale hanno però recuperato l’ingente refurtiva per poi far scattare una caccia all’uomo che è tuttora in corso.
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