FERMO Perdite d’acqua, infiltrazioni dai muri, pavimenti umidi e scivolosi. Disagi e problemi che alla fine hanno spinto un gruppo di studenti del Montani a organizzare una manifestazione di protesta ieri mattina davanti alla sede provvisoria dei trienni Ina, Tca e Inb che si trova accanto alla Provincia, nel polo scolastico all’ingresso della città che nel complesso ospita anche i Geometri del Carducci-Galilei e il Liceo artistico. Un’area destinata a cambiare volto, tanto all’esterno c’è il grande cantiere per la costruzione della futura palestra. In prospettiva troverà posto qui anche lo storico Liceo classico Caro i cui alunni sono ora all’ex ristorante Mario. Nei giorni scorsi non sono mancate le proteste sia da parte degli studenti che del personale docente, c’è stato anche un incontro e si è provveduto a effettuare un sopralluogo con i tecnici: la dirigente Stefania Scatasta rimarca che già da lunedì dovranno iniziare i lavori disposti dalla Provincia.
I traslochi necessari
Problemi direttamente collegati ai traslochi necessari per il completamento dei lavori nella sede principale del Montani, da decenni punto di riferimento, e non solo in provincia, per i ragazzi in cerca di un istituto tecnico al passo con i tempi, strettamente collegato con il mondo del lavoro. In questi ultimi anni la dirigenza è stata costretta a varare una mezza rivoluzione per garantire aule e servizi a tutti gli indirizzi. I problemi non sono mancati, a partire dal crollo del tetto nella sede principale avvenuto nel maggio di 5 anni fa, fino agli ultimi lavoro al Convitto.