Porto Sant'Elpidio, piano sicurezza
La scelta del Prefetto non piace

L'incontro organizzato da Balestrieri
L'incontro organizzato da Balestrieri
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Sabato 11 Giugno 2016, 09:27
PORTO SANT'ELPIDIO -  Cambia il piano sicurezza, rimodulati gli interventi. Decisione presa in prefettura giovedì, nel tavolo tecnico concordato tra forze dell'ordine. Non più aree da controllare divise in fasce A e B. Rimodulati i turni di servizio delle forze di polizia. Se n'è parlato giovedì sera, nell'incontro con i quartieri Faleriense e San Filippo, organizzato dai consiglieri d'opposizione Andrea Balestrieri di Fratelli d'Italia e Giorgio Famiglini della lista civica L'Alternativa. Erano presenti i residenti di Lido Tre Archi e carabinieri in borghese. Il consigliere Balestrieri ha fatto sapere che, a breve, chiederà al prefetto Mara Di Lullo di istituire un centro operativo polifunzionale in prefettura per interventi lampo. «Dopo l'allarme bombe nelle chiese il prefetto ha preso la decisione di stravolgere il piano generale di sicurezza in provincia - riferisce Balestrieri - per cui, la tenenza dei carabinieri di Fermo verrà concentrata solo a Fermo, mentre le competenze di Porto Sant'Elpidio e Porto San Giorgio saranno in capo ai rispetti comuni». Si vedranno meno divise in giro a Porto Sant'Elpidio? E' questa la preoccupazione, i dati sui reati predatori non sono confortanti.
 
«Si registra un'escalation di violenza tra il 2014 e il 2015, servono misure di contrasto concrete» afferma Balestrieri. La sua idea, appunto, è l'apertura di un centro operativo polifunzionale con base a Palazzo Caffarini-Sassatelli. «Una sala operativa formata da polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, protezione civile, vigilanza privata» afferma il consigliere, responsabile regionale per la sicurezza del suo partito. All'incontro in via Pesaro, seconda tappa del tour nei quartieri di FdI e L'Alternativa, con Balestrieri c'era il consigliere civico Giorgio Famiglini e il coordinatore provinciale FdI Giorgio Marcotulli. I presidenti dei quartieri Faleriense e San Filippo Tiziano Giosuè e Amedeo Bellabarba. I residenti a Lido Tre Archi hanno messo sul tavolo tre proposte che l'assessore Mauro Torresi sta sperimentando a Fermo: sistemi di controllo Falcon per individuare le auto in transito e tracciarne le targhe, sistema di controllo centralizzato per mettere in rete tutte le telecamere della città e permettere in 9 secondi di allertare le forze dell'ordine, controllo del vicinato attraverso la rete: "Okkio al quartiere" è la pagina facebook e la app sul telefonino per il monitoraggio del territorio da parte dei cittadini.
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