FERMO - Le lacrime di don Osvaldo Riccobelli non si dimenticheranno facilmente. Lui e Francesco Tomassini, il commerciante di 41 anni stroncato da un malore ieri mattina nella sua abitazione di Fermo, erano molto amici.
«Francesco faceva spesso beneficenza senza farsi pubblicità - ha raccontato nell'omelia don Osvaldo -. Aiutava la mensa Caritas Il Ponte, era vicino ai deboli della città». E tutta Fermo, alle 11 di questa mattina, si è stretta attorno alla famiglia Tomassini, ai parenti, agli amici e ai dipendenti della sua attività. In centinaia hanno affollato, all'inverosimile, la chiesa di Sant'Agostino a Piazzetta.
Tomassini, a Fermo, vuol dire macelleria gastronomia "Ernesto Tomassini", conosciutissima attività di famiglia che da anni rifornisce anche diverse attività del territorio ed effettua servizio di catering. Infatti, alla cerimonia, erano presenti tra gli altri il vicesindaco Trasatti, il leader del centro del Fermano Massucci, il sindaco di Porto San Giorgio Loira, il consigliere Zacheo e il capitano dei carabinieri della compagnia di Fermo Peluso.
Fermo, le lacrime di don Osvaldo
per l'ultimo saluto a Francesco
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Giovedì 12 Maggio 2016, 13:07 - Ultimo aggiornamento: 13:14
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