Il giallo di Monte Urano
Folla ai funerali di Gianna

MONTE URANO - Molte gente e chiesa piena per le esequie di Giovanna Calcinari, l'anziana monturanese deceduta lo scorso marted� sera all'interno del suo appartamento di via Dante Alighieri per cause che sono ancora in fase di accertamento. L'episodio ha scosso la comunità monturanese che ieri pomeriggio ha voluto testimoniare il suo affetto e la vicinanza alla famiglia Calcinari e Ficiaro (il cognome del marito della donna). “Anche se Gianna ha vissuto a lungo, non si è pronti ad una partenza improvvisa che genera sofferenza” sono stati i concetti chiave espressi dal parroco don Luigi nel corso dell'omelia pronunciata ieri nella chiesa di San Michele Arcangelo. “La durata della esistenza terrena non è mai troppa” ha proseguito il parroco facendo riferimento ai numerosi fedeli che hanno partecipato ai funerali e che sono “pronti a sostenere i familiari di Gianna”. La salma dell'anziana monturanese è stata poi tumulata nel civico cimitero. Nel corso delle esequie non è stato fatto nessun riferimento ai contorni gialli assunti dalla vicenda. Infatti, per la morte di nonna Gianna, i sospetti ricadono su Tetiana Pivnjc, 54 anni, kazaka, badante giorno e notte dell'anziana monturanese. E' lei che sa esattamente, e che dovrebbe ricordarsi, cosa è successo quella sera all'anziana signora che stava assistendo. Gli abiti sporchi di sangue, la valigia pronta per la fuga, la reazione violenta all'arrivo dei carabinieri e le versioni differenti su quanto accaduto fornite dalla kazaka dipingono un quadro poco chiaro. Lei è in carcere con l'accusa di omicidio.