Grottazzolina, un vicino da incubo
Rinviato a giudizio per stalking

GROTTAZZOLINA - Questa storia si potrebbe intitolare: il vicino che nessuno vorrebbe. Aver paura di uscire di casa per non fare brutti incontri sul pianerottolo, essere svegliati nel cuore dalla notte per la musica a tutto volume o dai colpi di martello dati alla mobilia, temere per l'incolumità della propria figlia. In questo clima di angoscia una famiglia di Grottazzolina vive dal 2007 a oggi e, esasperata dai comportamenti irrispettosi del vicino di casa, ha deciso di sporgere denuncia.

L'uomo, S.O., ieri è stato rinviato a giudizio per stalking, dato che le molestie sono avvenute in un lungo arco temporale, dal Gip Marcello Caporale. Dovrà presentarsi a dicembre davanti al tribunale penale per rispondere dell'accusa formulata dalla Procura nei suoi confronti.

La famiglia (composta da marito, moglie e figlia, ora quindicenne), rappresentata dall'avvocato Renzo Interlenghi, sarebbe oggetto del martirio psicologico dell'uomo da ormai 8 anni.