Fermo, chiusi altri 7 appartamenti
a luci rosse, Tre Archi sotto assedio

Il camper della polizia a Tre Archi
Il camper della polizia a Tre Archi
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Mercoledì 7 Dicembre 2016, 06:00
 FERMO - A 48 ore dalla installazione della postazione fissa della polizia a Tre Archi, è scatto l’ennesimo blitz contro il fenomeno della prostituzione. Sono sette gli appartamenti a luci rosse smascherati e chiusi. Le irruzioni sono state coordinate dal dirigente del commissariato di Fermo Leo Sciamanna e oltre a Lido Tre Archi hanno toccato anche Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio. La questura dunque tiene ferma la linea dura con blitz e controlli a raffica e l’obiettivo dichiarato di fare terra bruciata attorno al fenomeno della prostituzione.

Diverse le ragazze controllate nel solco della linea della fermezza annunciata dal questore Mario Della Cioppa che ha posto al centro degli interventi la costante presenza sul territorio degli uomini in divisa. Salgono così a trenta le case a luci rosse individuate dagli agenti del commissariato di Fermo che ormai da due mesi hanno dichiarato guerra alla prostituzione e a tutto il sommerso fatto di malavita e malaffare. Un vorticoso giro di ragazze per tutte le tasche. «Non daremo tregua - hanno commentato alcuni investigatori - andremo dritti al cuore del problema per cercare di stroncare una volta per tutte questo fenomeno».
 
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