I calzaturieri a “Expo Riva Schuh”: «Sempre più importante il prezzo»

I calzaturieri a “Expo Riva Schuh”: «Sempre più importante il prezzo»
I calzaturieri a “Expo Riva Schuh”: «Sempre più importante il prezzo»
di Massimiliano Viti
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Lunedì 19 Giugno 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 12:09

FERMO  - Non solo lusso e alto di gamma. Per molti consumatori, conta di più il prezzo. Oggi a Riva del Garda penultimo giorno dell’edizione numero 99 di “Expo Riva Schuh & Gardabags”, la manifestazione di scarpe e borse di volume. Gli organizzatori comunicano che il quartiere fieristico registra il tutto esaurito. Pieni anche i due padiglioni rimasti chiusi nel post-pandemia. Presenti oltre 1.300 espositori, tra aziende rappresentate e brand, provenienti da 42 paesi. Una dozzina le imprese fermane presenti che espongono le nuove collezioni Primavera-Estate 2024 e i trend invernali per il riassortimento.


L’andamento


«Dalla pandemia in poi stiamo crescendo.

E il 2022 si è chiuso con un 25% in più di fatturato rispetto al 2021» spiega Simona Zingrillo, che insieme al fratello Massimo guida il marchio Kharisma di Porto Sant’Elpidio. Simona spiega che la crescita ha due fattori trainanti: l’incremento delle vendite online grazie alla collaborazione con un famoso marketplace e la crisi che spinto molti consumatori verso una fascia più bassa con l’obiettivo di risparmiare per riuscire a pagare le bollette e le rate dei mutui.

«Il rialzo dei tassi di interesse sta diventando un fattore. Chi ha un mutuo vede la rata salire e quindi il budget da dedicare agli acquisti moda si assottiglia», spiega la stessa imprenditrice elpidiense. Che poi prosegue: «Per venire incontro a queste esigenze, abbiamo visto diversi negozi, che prima non si affacciavano sulla nostra fascia di mercato, che si sono dovuti ricredere e inserire anche prodotti più economici. E anche noi, che prima concedevamo dilazioni di pagamento ai nostri clienti, ora stiamo stringendo i cordoni». Zingrillo stima di chiudere con una crescita anche quest’anno. E spera di avere tutti gli incassi programmati.

Gli ottimisti

Anche Samuele Camerlengo, del calzaturificio Lorenzi di Fermo, vede il bicchiere pieno: «Sono ottimista per natura. E la fiducia deve essere alla base dell’attività imprenditoriale». E spiega l’importanza del prezzo. Sia per l’acquisto di materiali («i fornitori storici sono sempre sotto esame»), sia per la vendita delle calzature, con la strategia di non aumentarli (o solo in piccola parte) che si è rivelata azzeccata «perché chi lo ha fatto ha perso, o ha seriamente rischiato di perdere il cliente» precisa Camerlengo. Oggi penultimo giorno della manifestazione che per ora ha mantenuto i propositi della vigilia. Con la buona presenza dei compratori europei, in particolare dalla Germania, Austria e aree del Centro Europa. Oltre alla vendita, Expo Riva Schuh, primo appuntamento della stagione di vendita ha il compito di mostrare la nuova collezione ai clienti. E in base alle loro impressioni le aziende la mettono a punto fino al Micam.

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