Fermo, allarme per il terremoto
Anche quest'anno 170 sgomberi

FERMO - Si muove instancabile la ruota che campeggia sul logo dell’associazione e che, giro dopo giro, macina iniziative e progetti. L’universo del Rotary Club Fermo si è ritrovato ieri al teatro dell’Aquila per fare il punto sulle sue attività di volontariato. L’iniziativa, coordinata da Paolo Signore, ha visto la partecipazione, oltre ai vertici dell’associazione, di molti soci e volontari della Protezione civile e del 118.

Il terremoto e le sue conseguenze hanno fatto sì che in questi ultimi mesi il volontariato del club fermano si sia concentrato soprattutto su interventi rivolti alle popolazioni colpite. Un tema, quello del sisma, ripreso dal sindaco Paolo Calcinaro che ha ribadito l’importanza di non abbassare la guardia. «Passata la fase acuta – le sue parole – c’è il rischio che quanto accaduto passi in secondo piano, invece le nostre terre stanno vivendo ancora momenti di fortissima difficoltà».

Due gli esempi portati dal primo cittadino a sostegno di quanto detto: un gruppo di sfollati arrivati l’altro ieri in un hotel di Fermo da un’altra struttura ricettiva e l’evacuazione, sempre sabato nel capoluogo, di un intero condominio. «Solo nel 2017 – ha sottolineato il sindaco – ho firmato 170 ordinanze di sgombero. Il terremoto durerà per molto tempo. Bisogna tenere alta l’attenzione su questo tema e supportare le associazioni che operano accanto alle difficoltà, qui e nei paesi circostanti».