Fermo, ecco il primo skateboard
elettrico pieghevole: boom sul web

La presentazione del progetto made in Fermo
La presentazione del progetto made in Fermo
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Venerdì 27 Maggio 2016, 18:27
FERMO - Da un’idea un progetto concreto, i cui risultati parlano chiaro. In tre giorni venduti 44 pezzi sulla piattaforma di Kirkstarter (dove rimarrà per altri 49 giorni), raggiunti 31 mila euro (il target da raggiungere della campagna di crowfunding avviata è di 100 mila euro). Il primo skateboard elettrico pieghevole per la mobilità sostenibile che entra in uno zaino sta già facendo parlare di sé. E’ stato realizzato dalla giovane impresa Linky Innovation srl, composta da tre ingegneri ed un laureato in economia, Paolo Pipponzi, Giovanni Laserra, Cristiano Nardi e Fabio De Minicis, tre marchigiani, residenti fra Falerone e Montegiorgio ed un campano, età media 28 anni. Ultraleggero, meno di 5 kg di peso, alimentato a litio, fibra in carbonio, 15 chilometri di autonomia e 30 km/h di velocità, può affrontare salite fino al 10% ed in 30 minuti si ricarica per l’85%, lo skateboard elettrico è pieghevole, entra in uno zaino ed ha ottenuto il brevetto internazionale.
 
«Un esempio concreto di come lo Sportello Europa funziona e serve nel sostenere le start up innovative e nel sostenere la qualità del nostro territorio – ha detto il sindaco Paolo Calcinaro - a testimonianza di come sia necessario aprirsi al mondo. Ammireremo i loro modelli anche nell’ambito dell’Eco Day dove lo skateboard verrà presentato e potrà essere testato con test drive».
 
«Questi giovani hanno contattato lo Sportello Europa costituito presso il Comune di Fermo per avere informazioni – ha detto in sede di presentazione Gianni Della Casa, Dirigente del Comune di Fermo Progetti speciali e Fondi Europei -  ed in questo modo abbiamo deciso che, vista la diffusione ed il successo che sta avendo, questa start up va sostenuta: metteremo a disposizione loro una sede laboratorio gratuitamente e li sosterremo nel presentare questo progetto nel prossimo bando della Regione Marche sui fondi Fesr».
 
«Stiamo riuscendo a promuovere progettualità di chi ha idee innovative e questa start up è proprio l’emblema di ciò che volevamo che i giovani e le imprese potessero fare per il territorio con il loro contributo» ha aggiunto l’assessore alle Politiche Comunitarie Alberto Scarfini.
 
 
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