Scontro sugli ambulatori nel Fermano: sotto la lente personale e orari dei punti prelievi

Scontro sugli ambulatori nel Fermano: sotto la lente personale e orari dei punti prelievi
Scontro sugli ambulatori nel Fermano: sotto la lente personale e orari dei punti prelievi
di Domenico Ciarrocchi
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Sabato 3 Febbraio 2024, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 4 Febbraio, 08:49

FERMO - Da Petritoli a Montegiorgio, da Porto Sant’Elpidio a Sant’Elpidio a Mare. Cosa succede negli ambulatori per le analisi del sangue con i punti prelievi? I residenti mugugnano, il consigliere regionale del Pd Fabrizio Cesetti interroga, l’Ast chiarisce. Gli ultimi casi riguardano il territorio del distretto calzaturiero, con Cesetti che contesta le spiegazioni dell’Azienda sanitaria.

«Dopo la presentazione delle interrogazioni su Petritoli e Montegiorgio - rimarca - risulterebbe che a dicembre la stessa direzione dell'Ast abbia deciso di ridurre le ore destinate al servizio dei punti prelievo anche nei laboratori di Sant'Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio a decorrere dal 1° febbraio, passando da 36 a 15 ore settimanali.

Per questo motivo ho presentato una nuova interrogazione, analoga a quelle riguardanti Petritoli e Montegiorgio, per Sant'Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio.

La giunta regionale deve farsi carico di questi disservizi che vanno a penalizzare un bacino di utenza molto ampio e, in particolare, la popolazione anziana o le persone con disabilità che hanno bisogno del servizio e fanno fatica a raggiungere strutture fuori dal loro Comune di residenza».


I particolari


Cesetti punta il dito anche sul trattamento riservato al personale: «In questa situazione, il personale specializzato e formato si trova a lavorare solo per poche ore al giorno. Sembra che le cooperative affidatarie del servizio abbiano proposto di completare l’orario andando a lavorare in Abruzzo. Si tratta di un'opzione irricevibile, sia per i gravi disagi, anche economici, che sarebbero arrecati a questi professionisti costretti a spostarsi tra le due regioni, sia per le ripercussioni sulla qualità del servizio. Questo personale, tra l’altro, non si limita solo alla presa in carico delle impegnative, ma è capace di affrontare le problematiche dei pazienti, indirizzando, se necessario, alcuni tipi di indagini qualora il medico curante non fosse reperibile o il paziente si presentasse senza averlo contattato: è impensabile sostituire queste figure con altre che si occupano di prenotazioni e di cassa. Anche perché questi ultimi sono spesso gravati nelle loro mansioni pure dalla consegna dei referti delle analisi, fatto che comporta un allungamento dei tempi di attesa degli utenti».

Per il consigliere regionale la direzione dell’Ast farebbe bene a sostenere le sue sollecitazioni alla giunta regionale affinché «siano presi provvedimenti urgenti per garantire una piena, efficace ed effettiva funzionalità di tutti i servizi». Contestazioni respinte dall’Ast guidata da Roberto Grinta, la quale ricorda che il servizio di Sant'Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio «non ha subito alcuna modifica oraria. Semplicemente l'organizzazione prevede che la riconsegna dei referti, attività assolutamente non qualificabile come di competenza di un biologo, sia affidata agli operatori di sportello che possono consegnare i referti, che, comunque di norma sono consultabili online».


I tempi


Per l’Ast non si sono registrati particolari assembramenti nelle sedi e tutte le riconsegne sono state regolarmente effettuate: «Nessuna inefficienza, anzi, un razionale efficientamento rispetto alla situazione precedente». Stesso discorso per quanto riguarda gli incarichi del personale: «Le funzioni di cui parla Cesetti sono responsabilità esclusiva del medico di medicina generale e l’Ast non ha mai fornito indicazioni a figure non mediche di provvedere a ciò. Tali soggetti, se hanno provveduto a indirizzare i pazienti, lo hanno fatto sotto la propria esclusiva responsabilità».
 

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