Fermo, espulso due volte dall'Italia
Rintracciato e rispedito in Romania

FERMO - Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fermo, in collaborazione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ascoli Piceno, il 17 maggio scorso ha allontanato dal territorio nazionale con l’uso della forza rubblica il romeno D.R., di 36 anni che si era reso protagonista di alcuni episodi di violenza presso la stazione ferroviaria di Porto San Giorgio, azioni che avevano destato particolare allarme sociale.

R.D. già nel luglio 2014 era stato allontanato dal territorio nazionale con provvedimento emesso dal Prefetto di Pescara con accompagnamento alla frontiera a mezzo della forza pubblica. All’uomo, contestualmente, venne fatto divieto di far ritorno sul territorio nazionale per un periodo di tre anni e cioè fino al luglio 2017.

Di fatto, comunque, R.D. è rientrato sul territorio nazionale verso la fine del 2016 stabilendosi e vivendo di elemosina a Porto San Giorgio, territorio dove, come premesso, aveva creato non pochi problemi.

A marzo  R.D., rintracciato da personale di questo Commissariato, veniva accompagnato in quetura dove, in collaborazione con personale dell’Ufficio di Immigrazione della Questura di Ascoli Piceno, veniva fatto oggetto di un ulteriore provvedimento di allontanamento emesso ai sensi dell’articolo 20 del Dlgs 30/2007 dalla Prefettura di Fermo. Nell’occasione, all’uomo, è stato concesso un termine di 10 giorni per lasciare il territorio nazionale, provvedimento al quale non ottemperava.

Verso le ore 6 del 17 maggio scorso, personale di questo Ufficio, libero dal servizio a Porto San Giorgio, notata la presenza di R.D. provvedeva a bloccarlo ed ad accompagnarlo in commissariato per poi rimpatriarlo con un volo diretto in Romania.  Giova evidenziare che R.D. non potrà far rientro sul territorio Italiano prima che siano trascorsi 5 anni  dal suo effettivo allontanamento.