Fermo, litiga con la madre e scappa
di casa, sedicenne rintracciato in piazza

Una pattuglia di carabinieri
Una pattuglia di carabinieri
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Venerdì 25 Novembre 2016, 05:50 - Ultimo aggiornamento: 18:11
FERMO - Una storia a lieto fine. Un bisticcio, come tanti, di quelli tra madre e figlio. Ma l’altra sera un ragazzo di 16 anni residente a Fermo con la famiglia, dopo aver litigato con la mamma, ha sbattuto la porta di casa ed è scomparso nel nulla.

La donna ha allertato i carabinieri. E così i militari dell’Arma, guidati dal capitano Roland Peluso, hanno immediatamente avviato le indagini a tutto campo acquisendo informazioni da alcuni coetanei in luoghi frequentati da parte del ragazzo. Ieri mattina, alle 8, una pattuglia del Nucleo radiomobile di Fermo, dopo le ricerche durate tutta la notte, ha rintracciato il giovane in un bar di piazza del Popolo e lo ha riaccompagnato dalla mamma. Il ragazzo è in buone condizioni di salute. Una storia, dunque, conclusasi rapidamente, con un lieto fine e con la donna a tirare un sospiro di sollievo grazie alla tempestività e all’operatività dei militari dell’Arma.

Si tratta del secondo allarme per una persona scomparsa nel giro di pochi giorni. Anche il precedente, avvenuto a Porto Sant’Elpidio, ha avuto un lieto fine. I timori avevano riguardato un uomo di 58 anni, sfollato del Maceratese, che si era allontanato a piedi da un camping. La notizia della scomparsa dell’uomo si era diffusa subito anche nel suo paese, Ussita, fra i più colpiti dal sisma.

Le ricerche erano scattate subito e la Prefettura si era attivata facendo scattare il piano previsto in simili circostanze e che coinvolge tutte le forze dell’ordine: polizia, carabinieri, corpo forestale, guardia di finanza, capitaneria di porto e i vigili del fuoco. A Porto Sant’Elpidio i mezzi della Capitaneria avevano anche controllato il mare nella zona degli scogli. Le ricerche erano proseguite anche nel tardo pomeriggio nella speranza di poter rintracciare l’uomo. In serata la buona notizia con il rientro al camping.
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