Fermo, fuga per amore a 13 anni
Ragazzino tradito da un malore

Il ragazzino è scappato da Napoli in pullman
Il ragazzino è scappato da Napoli in pullman
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Venerdì 30 Settembre 2016, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 17:51
FERMO - Voi che per li occhi mi passaste il core/ e destaste la mente che dormia/ guardate all’angosciosa vita mia/ che sospirando la distrugge amor». E’ il sonetto di Cavalcanti che calza quanto mai a pennello per questa tenera storia d’amore d’altri tempi, paradossalmente nata con le più recenti tecnologie. “Una fujtina”, un gesto d’amore per una coetanea conosciuta sui social. E’, in sintesi, la storia di un ragazzino scappato da Napoli in pullman per raggiungere Fermo e poter vedere di presenza la sua amata.

E’ successo che l’altra sera è arrivata una chiamata alla Croce Verde per un ragazzo che si era sentito male e si era accasciato al suolo a seguito di dolori al petto e di una forte emicrania, nel quartiere di San Francesco. Ai soccorritori il ragazzo ha dichiarato di essere un 19enne di origini brasiliane residente a Napoli. Ma al di là dei dati anagrafici falsi, i sanitari lo hanno soccorso e trasportato all’ospedale per le cure del caso. Per fortuna nessuna complicanza seria. La sorpresa è arrivata poco dopo sull’identità del ragazzo e soprattutto sul motivo della sua presenza a Fermo. 

I carabinieri che a loro volta sono intervenuti sul posto hanno avviato subito alcuni accertamenti dai quali è emerso che il ragazzo non era brasiliano e non aveva 19 anni, bensì tredici mentre è stata confermata la città di provenienza, cioè Napoli. Tutti si sono chiesti quindi cosa ci facesse a Fermo quel tredicenne e perchè si era sentito male. Una storia tenera che tuttavia ha mobilitato carabinieri, famiglia e compagni di scuola.

La storia è semplice: mercoledì mattina il ragazzino, dopo essere andato a scuola, senza dire niente a nessuno è salito su un pullman di linea e da Napoli è arrivato a Fermo per cercare una coetanea residente in città, conosciuta sui social di cui si è innamorato. Un allontanamento che ha messo in allarme mezza Napoli facendo scattare la macchina delle ricerche che ha mobilitato i carabinieri di due regioni. Per fortuna tutto si è risolto al meglio. La famiglia è stata subito avvertita e ha potuto tirare un sospiro di sollievo avendo temuto il peggio.
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